pitagorismo
pitagorismo movimento filosofico e scientifico sviluppato nel v secolo a.C. dagli immediati seguaci di Pitagora di Samo e che attribuiva particolare importanza ai numeri e alle regolarità [...] un suono sublime (armonia delle sfere), non percepibile dall’orecchio umano. E anche l’anima dell’uomo, che, come riferisce Alcmeone, è immortale per la sua somiglianza con la Luna, il Sole e gli astri, consiste di una armonia musicale tra elementi ...
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Medico e storico della medicina, nato il 19 gennaio 1800 a Paternopoli (prov. di Avellino), morto a Napoli, il 25 febbraio 1872. Si laureò a Napoli, nel 1836 divenne ispettore della sanità pubblica, quindi [...] storia della medicina. Nella sua Storia documentata della Scuola medica di Salerno (Napoli 1857) dimostrò l'origine e le tradizioni latine di questa scuola. Rivendicò ad Alcmeone da Crotone la paternità del De vetere medicina attribuito a Ippocrate. ...
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Filosofo greco, tra ì più significativi del periodo presocratico. Secondo la ricostruzione dell'antico cronografo Apollodoro, che si basa sui presunti rapporti di E. con Dario d'Istaspe e con gli Eleati, [...] , per varî motivi (altrimenti discutibili: cfr. su ciò più oltre), lo considera posteriore a Parmenide e contemporaneo di Alcmeone e di Ippaso. Nato di nobile famiglia efesia, nella quale, fin da Androclo fondatore della città stessa, si tramandava ...
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MARSUZI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Roma il 10 genn. 1791 da Giacomo, giudice del tribunale del Campidoglio, e da Teresa Garbani (o Gortani), di origine svizzera.
Avviato agli [...] M. dovette la sua notorietà a quattro tragedie composte nel decennio 1818-28: Alcmeone (1818), La regina Giovanna (1821), Caracalla (1824) e Alfredo il grande (1828).
Alcmeone, di stile semplicissimo e di argomento greco, fu rappresentata nel 1818 al ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] nere con l'immolazione di Polissena è riprodotto in Journ. Hell. Studies, XVIII, 1898, tav. XV; per il vaso con Erifile ed Alcmeone v. Jahrbuch, VIII, 1893, tav. I. La metopa dall'Heraion del Sele è riprodotta in P. Zancani-Montuoro-U. Zanotti-Bianco ...
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Argia
Antonio Martina
. Figlia di Adrasto, re di Argo, sorella di Deifile e sposa del tebano Polinice, da cui ricevette la famosa collana fabbricata da Vulcano come dono di nozze di Venere alla propria [...] nel momento in cui stava per essere trafitto dall'asta di Periclimeno (cfr. If XX 31-36). Erifile fu poi uccisa dal figlio Alcmeone, al quale il padre aveva affidato il compito di vendicarlo e che per non perder pietà, si fé spietato (cfr. Pd IV 103 ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] nei concorsi drammatici solo 4 volte; una quinta volta vinse quando il figlio minore, Euripide, rappresentò l'Ifigenia in Aulide, l'Alcmeone in Corinto, le Baccanti nella primavera del 406, quand'egli era già morto. La sua fortuna, che in vita era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] dell’Antigone di Sofocle esalta le capacità tecniche dell’uomo e la sua abilità nel soggiogare le forze della natura. Alcmeone di Crotone, medico pitagorico vissuto intorno al 500 a.C., afferma che “l’uomo differisce dagli animali perché egli solo ...
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Mitico eroe greco, già in tempo molto antico penetrato nel culto. Originario della Tracia, emigrò di qui attraverso tutta la penisola greca, e poi, con i coloni, fino ai limiti del mondo ellenico d'oriente [...] All'Etolia lo ricollega la partecipazione alla guerra contro Tebe; di là ritornando l'eroe si dirigeva infatti insieme con Alcmeone in Etolia, per punirvi nemici dell'avo Oineo (com'era narrato nei poemi Epigoni e Alcmeonide), quando fu richiamato da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] il padre Laio, la madre Giocasta, le figlie, i figli, che cosa ha sofferto, la sua colpa. Allo stesso modo basta che uno dica Alcmeone, e con questo si è già parlato anche dei suoi figli, di come egli sia impazzito e abbia ucciso sua madre, e di come ...
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epigono
epìgono s. m. [dal gr. ἐπίγονος, propr. «nato dopo», comp. di ἐπί «sopra, dopo» e tema di γίγνομαι «diventare, nascere»]. – 1. Nome dato dapprima, nella mitologia greca, ai figli dei 7 principi che combatterono contro Tebe (per vendicare...