Olimpiadi invernali: Calgary 1988
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XV
Data: 13 febbraio-28 febbraio
Nazioni partecipanti: 57
Numero atleti: 1423 (1122 uomini, 301 donne)
Numero atleti italiani: [...] saltatore, comunque, e si disse ovviamente che senza quei problemi chissà dove sarebbe arrivato. Ma lui precisò che senza l'alcol forse non avrebbe mai trovato la voglia e il coraggio di buttarsi giù dalla cima del trampolino. Nykänen occupò quasi ...
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Novità in tema di federalismo municipale
Andrea Giovanardi
L’anno 2013 si caratterizza per vari interventi in materia di fiscalità municipale, i quali, tuttavia, ruotano tutti intorno alla vicenda ben [...] degli acconti ai fini dell’IRES e dell’IRAP e l’aumento delle accise su prodotti energetici, elettricità, alcol, bevande alcoliche e tabacchi1. Si tratta di previsione che, pur non mettendo teoricamente a rischio i decisi provvedimenti in materia ...
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Transessuale
Luigi Abbate
Si definisce transessuale una persona il cui comportamento sessuale appare caratterizzato dalla non accettazione del proprio sesso e dall'identificazione in quello opposto, [...] . Tale depressione, in alcuni casi, induce a mutilazioni dei genitali o a suicidio. L'uso di droghe e di alcol, nel tentativo di sedare l'ansia e la conflittualità, è frequente. Le caratteristiche della psicologia del transessuale, individuate da ...
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Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] l'aumento di concentrazione del sangue, stimolando l'ipofisi a rilasciare l'ormone. Sostanze come la caffeina e l'alcol inibiscono l'azione dell'ormone antidiuretico, incrementando quindi la produzione di urina. La funzione escretrice non è compiuta ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] preparò fibre artificiali utilizzando un derivato della cellulosa (il nitrato di cellulosa) disciolto in una miscela di alcol etilico e etere etilico. La soluzione molto viscosa veniva fatta passare attraverso una piastra bucherellata (filiera); il ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] , di circa l'1% di tutte le malformazioni congenite. Vanno qui ricordati, quali agenti teratogeni classici, l'alcol, la talidomide (responsabile di malformazioni nel 50-80% delle donne che avevano assunto questo tranquillante durante la gravidanza ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] sua abitudine a vivere in regioni malariche.
Zona sottolineò inoltre che i costumi alimentari e di morigeratezza nell’uso d’alcol dei siciliani erano adatti ai climi caldi dell’Africa. La scuola che egli aveva in mente avrebbe avuto carattere pratico ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] «genio incompreso, o talento fallito», ma Bizzoni si rifiutò di duellare con un «mezzo uomo»: l’abuso di alcol aveva progressivamente devastato il suo fisico, gracile da sempre, come testimoniano gli amici Fernando Fontana («su un corpo mingherlino ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] impiegati dall’industria chimica inglese, con particolare riferimento allo zolfo. Visitò scrupolosamente officine del gas, distillerie di alcol e altre numerose industrie.
L’accumulo degli incarichi e la quantità degli impegni misero a dura prova la ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] , fra cui quelli più comunemente utilizzati nella dieta occidentale, cioè il sorbitolo e il fruttosio. Il sorbitolo è un alcol-zucchero molto usato nell'industria alimentare, in quanto ha un sapore gradevole, è poco costoso e non cariogeno; esso ...
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alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...