PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] romanesco, poema dialettale di Giovanni Camillo Peresio pubblicato poco dopo da Romualdo Gentilucci.
Probabilmente consumato dall’abuso di alcol, morì a Roma il 1° aprile 1835.
Al funerale, celebrato solennemente dagli allievi dell’Accademia di S ...
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neuropatie
Lucio Santoro
Le neuropatie sono malattie del sistema nervoso periferico (SNP) con espressione clinica focale o diffusa. Possono essere acute o croniche e determinano alterazioni della forza, [...] Le carenze vitaminiche, in partic. di quelle del gruppo B, spesso secondarie ad assunzione eccessiva di alcol, possono determinare l’insorgenza insidiosa e cronicamente progressiva di una polineuropatia sensorimotoria, caratterizzata da degenerazione ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] rock, oltre al frequente ricorso all’inglese e ai registri più informali, fino al triviale, sono i riferimenti al sesso, all’alcol e alla droga, spesso con l’usurata metafora del viaggio, e il continuo ammiccamento al cinema, alla televisione e alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giacomo Luigi Ciamician
Franco Calascibetta
Giacomo Luigi Ciamician, chimico triestino di origine armene, nei primi decenni del 20° sec. fu più volte candidato al premio Nobel per la chimica. La sua [...] che trasformava e modificava sostanze in esse inoculate. Per es., iniettando in piante di mais la saligenina, un alcol della serie aromatica, la pianta, aggiungendo a essa una molecola di glucosio, la trasformava nel corrispondente glicoside, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Parravano
Franco Calascibetta
Nicola Parravano ha rappresentato, negli anni tra le due guerre mondiali, un punto di riferimento per la chimica italiana. Egli fu una sorta di capo riconosciuto [...] si sarebbero rivelate di grande importanza in epoca successiva e in un ben diverso contesto: si pensi all’uso dell’alcol carburante o all’ottenimento di benzine dalle rocce asfaltiche. Esse furono però sviluppate in forme e condizioni che ne ...
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Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] condizione patologica comunemente associata con i disturbi ansiosi è l', il che non sorprende se si considera come l'alcol costituisca di fatto la sostanza ansiolitica d'abuso più disponibile e probabilmente più a buon mercato in moltissime culture ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicofarmacologia nasce nel 1951 con la scoperta dell’efficacia della clorpromazina [...] l’autostimolazione dell’ipotalamo negli animali è sovrapponibile a quella per l’autosomministrazione di sostanze d’abuso, come l’alcol, la morfina, la cocaina.
Più tardi, Larry Stein va oltre l’approccio anatomo-funzionale indagando la neurochimica e ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] mucosa orale e gastrica. Tuttavia, alcune sostanze sono precocemente assorbite già a livello gastrico: fra queste la principale è l'alcol etilico, i cui graditi e immediati effetti neurotropi sono da sempre noti all'uomo, tanto da indurlo a inventare ...
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neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] l’inibizione del metabolismo della fenitoina da parte dei chemioterapici cloramfenicolo o isoniazide, e quella che esercita il disulfiram (una volta usato per la disassuefazione dall’alcolismo) sul metabolismo dell’alcol, con effetti devastanti.
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] , somatici, del sonno, sessuali e dell'identità di genere, fittizi, dissociativi, da uso di sostanze compreso l'alcol. Inoltre, la terapia elettroconvulsivante è sconsigliata in tutte le malattie croniche senza sintomi di riacutizzazione, compresa la ...
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alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...