Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] i. sia ischemico sia emorragico), il fumo, l’ipercolesterolemia, l’obesità, il diabete mellito, l’abuso cronico di alcol. Il rischio aumenta inoltre significativamente in presenza di fibrillazione atriale.
Eziopatogenesi
Nell’80% dei casi l’i. viene ...
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Albero della famiglia Rutacee (Citrus aurantium); è alto fino a 12 m, con getti giovani verdi, non rossastri, foglie ovate, con picciolo più o meno alato, petali bianchi anche all’esterno, frutto globoso [...] di bigarade, è un liquido oleoso di color giallo chiaro o arancione, di sapore amarognolo, non completamente solubile in alcol; è costituito da limonene e in minor quantità da antranilato di metile, citrale ecc. e ha proprietà eupeptiche, stomachiche ...
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Gruppo di enzimi della classe delle idrolasi che catalizzano l’idrolisi degli esteri dell’acido fosforico. Alcune f. sono specifiche per un determinato legame fosforico comune a molti substrati, mentre [...] Nelle cellule animali molte f. si trovano nei lisosomi.
Le fosfodiesterasi scindono i diesteri fosforici liberando un alcol e un monoestere. Sono molto diffuse nei tessuti animali, mentre scarseggiano nei vegetali.
Le fosfomonoesterasi idrolizzano ...
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Assuefazione
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Derivato di assuefare, dal latino adsuefacere (composto da adsuescere, "abituare, avvezzare", e facere, "fare"), il termine indica il prendere l'abitudine [...] e quelli che interferiscono con la coordinazione motoria tendono a ridursi con l'assunzione ripetuta delle stesse dosi di alcol. Per contro, detti cambiamenti sono spesso rallentati nel caso degli effetti che costituiscono un 'beneficio'; per es. la ...
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Ormone polipeptidico secreto da particolari cellule (cellule G) della mucosa dell’antro pilorico e del duodeno. Si conoscono alcuni tipi di g., che differiscono strutturalmente per la lunghezza della catena [...] di g. sono gli stimoli vagali, la distensione della parete gastrica, la presenza nello stomaco di peptoni, alcol, calcio allo stato ionico. Fattori inibenti sono invece la secretina, la somatostatina e il GIP (gastric inhibitory polypeptide ...
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Nome comune del legno appartenente a due specie distinte: il s. bianco (o s. indiano) è fornito da Santalum album, alberetto della famiglia Santalacee, della regione indomalese e coltivato in India; contiene [...] un liquido oleoso, di colore giallo più o meno intenso, di odore gradevole, persistente, di sapore resinoso, irritante, solubile in alcol, in etere e in cloroformio; è impiegato in profumeria per la preparazione di saponi, di cosmetici e lozioni. In ...
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Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite. Precursori furono C. Magati, A. Nannoni, M.-L. Mayor, A. Vaccà; [...] con l’esterno, intestino ed eventualmente vie respiratorie, biliari e urinarie). Si distinguono antisettici per uso esterno, quali l’alcol, la tintura di iodio, le soluzioni di acido fenico, di acido borico, di permanganato di potassio ecc., e ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] per sottrarle il mercato è storicamente falso, come è provato proprio dallo stesso esempio del proibizionismo americano: una volta 'perduto' l'alcol, la mafia non si è ritirata né è scomparsa ma si è gettata, e con forza, su un altro mercato, prima ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] tramite una lesione delle membrane lipoproteiche dei dotti e delle cellule acinose, con liberazione di lisosomi; negli abusi di alcol la lesione attivante sarebbe legata all'azione diretta dell'acetaldeide e dei radicali liberi.
Nelle forme lievi la ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] le funzioni, come accade per gli anestetici, nonché esercitare un effetto aspecifico inibitorio, come per l'alcol etilico e altri alcol. Alcuni tossici poi alterano il trasporto ionico attraverso la membrana cellulare (per es., la digitalina nei ...
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alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...