Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] Milano.
La prevenzione si basa fondamentalmente sulle campagne d'informazione dei mass media contro le droghe, il fumo, l'alcol, l'avvelenamento da funghi e altri alimenti, l'abuso di farmaci, l'inquinamento, e deve essere indirizzata in particolare ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] presenta in cristalli bianchi o incolori (l’esaidrato), inodori, di sapore salino, fortemente igroscopici, molto solubili in acqua e alcol. Allo stato idrato si prepara per reazione dell’acido cloridrico con il carbonato di c., nell’industria è anche ...
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Uso patologico di bevande alcoliche con conseguenze mediche e sociali. Dal punto di vista medico si distinguono: a. acuto (intossicazione alcolica), e a. cronico. In quest’ultimo caso, va fatta un’ulteriore [...] in 150-175 ml circa di un superalcolico a 40 gradi.
Dopo aver attraversato la mucosa gastrica e intestinale, l’alcol raggiunge il torrente circolatorio, dove per il 90% è metabolizzato nel fegato, che appare anche il principale bersaglio dei danni ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] distingue una f. in senso stretto (drug-dependence) da una f. per sostanze contenenti principi farmacologicamente attivi, come alcolici, tabacco, marijuana (substance dependence). La f. è indicata da ICD 10 come sindrome, ossia un insieme di sintomi ...
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Assideramento
Giancarlo Urbinati
Assideramento deriva dal latino sideratus, che letteralmente significa "colpito dall'influsso maligno di un astro". Con tale termine in medicina si definisce il complesso [...] suscettibili o in presenza di condizioni predisponenti (abbigliamento inadeguato, vesti umide, immobilità, età estreme, uso di alcol o droghe o di farmaci ad azione sedativa, malattie debilitanti ecc.), allorché l'efficienza della termoregolazione ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] è particolarmente evidente in alcuni suoi derivati, per cui l’acido s. è da alcuni compreso fra i chemioterapici; in soluzione alcolica al 10% l’acido s. è usato contro le ulcerazioni ecc. Ha proprietà di ritardare o, in opportune concentrazioni, di ...
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Droghe e tossicodipendenza
Gaetano Di Chiara
Le droghe sono preparazioni contenenti principî attivi di origine sia naturale sia sintetica che l'uomo assume volontariamente per i loro effetti piacevoli [...] . Nel caso di altre sostanze, come la morfina e i suoi analoghi (eroina e metadone), dei barbiturici, dell'alcol e delle benzodiazepine, le proprietà euforizzanti possono essere oscurate da effetti deprimenti e sedativi tipici di queste sostanze, ma ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] geni mutanti, mosaicismo genetico, anomalie acquisite nella vita intrauterina a causa di infezioni, radiazioni ionizzanti, farmaci, alcol, carenza oppure eccesso di oligoelementi. I nevi sono spesso suscettibili di modificazioni in senso regressivo o ...
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Fisica
Nella teoria dei campi, c. di quark, condizione per cui il vuoto della cromodinamica quantistica contiene coppie di quark-antiquark fortemente correlate, con quantità di moto e momento angolare [...] , un sigaro o la pipa. Degli oltre 4000 composti chimici contenuti nel c. (alcani, terpeni, fenoli, esteri, alcol, aldeidi, chetoni, composti policiclici aromatici ecc.), parecchie decine hanno mostrato evidenza di cancerogenicità in vitro o in vivo ...
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Botanica
Pianta erbacea (Convallaria maialis) della famiglia Convallariacee. Ha rizomi sottili e ramificati, da cui si sviluppano scapi fioriferi alti fino a 25 cm, provvisti di 2-3 foglie grandi, ellittiche; [...] che viene distillato a pressione ridotta si ottiene la cosiddetta essenza di m., messa in commercio come pomata o estratto alcolico. Sotto il nome di m. sintetico va in commercio l’idrossicitronellale, che serve per preparare profumi con odore di ...
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alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...