Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] elettrolitici per la cadmiatura, come pigmento per vernici, come ricoprente per polveri luminescenti e come catalizzatore nella deidrogenazione degli alcol ecc.
Solfato di c. Sale dell’acido solforico, ha formula CdSO4. È noto nella forma anidra e in ...
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Transitoria sospensione del respiro, volontaria o di natura patologica. La durata dipende dal contenuto ematico di O2 e CO2 all’inizio dell’a.: se è preceduta da una ventilazione a riposo, non può superare [...] (macroglossia, retrognazia, ipertrofia tonsillare) e favorita dall’assunzione di sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale (alcol, sedativi); più frequentemente si osserva in pazienti obesi. Quale ne sia la causa, l’ostruzione delle alte ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] . Infatti il bacillo assume con difficoltà i coloranti e ne viene decolorato con difficoltà anche maggiore (acido-alcol resistenza); su tale comportamento si fonda la colorazione differenziale proposta da Ziehl-Nielsen: i micobatteri assumono una ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] regole abbastanza semplici: dormire nelle ore più favorevoli al sonno nella giornata precedente il turno di notte e astenersi dall’alcol o da altre sostanze sedative durante le ore di lavoro; il giorno seguente, dovrebbero coricarsi nelle ore in cui ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] si colloca nel mezzo tra questi due estremi.Come si è detto, le due forme di cirrosi più frequenti sono l'alcolica e la virale. L'uso di alcol in quantità di oltre 70 g al giorno per la donna e di circa 100 g per l'uomo (rispettivamente equivalenti ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] da parte dell’uomo, o del marito, di utilizzare il profilattico durante il rapporto sessuale. L’assunzione di droghe o di alcol in questi contesti non può non favorire ancora di più pratiche a rischio d’infezione.
Se si prendono in considerazione le ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] inoltre un maggior grado di stress psicologico, che favorisce l'acquisizione di stili di vita a rischio (abuso di alcol, fumo, alimentazione incongrua), capaci di indurre alterazioni dello stato di salute e una probabilità più elevata di contrarre ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] peso corporeo nei soggetti in sovrappeso;
2) riduzione del consumo di NaCl a meno di 5 g/die;
3) riduzione del consumo di alcol (10-30 g/die);
4) pratica regolare dell'attività fisica;
5) cessazione del fumo.
Se queste misure non riescono a riportare ...
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Chinetosi
Giancarlo Urbinati
Per chinetosi (termine che deriva dal greco κινητός, "mobile") nel linguaggio medico si intende lo stato di malessere che, in individui particolarmente predisposti, si determina [...] a questo tipo di reazione; una condizione favorente è rappresentata poi dal consumo di anche piccole quantità di alcol (tracce del quale possono essere riscontrate nell'endolinfa dei canali semicircolari ancora per molti giorni dopo l'avvenuta ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] prurito sono spesso molti antibiotici e sulfamidici, composti vasoattivi (quali l'acido nicotinico, la caffeina e lo stesso alcol) e farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale (sostanze di abuso come morfina, cocaina, codeina, anfetamine ecc ...
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alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...