Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] paziente e può portare in alcuni casi all'abuso di farmaci o alcol.
c) Insonnia da errata percezione del sonno. La definizione di tale epilessia, morbo di Parkinson, neuropatie, abuso di alcol o di psicostimolanti sono tutte possibili cause di ...
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Eccessiva pressione esistente in determinate cavità o spazi organici contenenti liquidi (i. arteriosa, i. endocranica) o gas (i. del cavo pleurico, in caso di pneumotorace). Con riferimento al contenuto [...] terapia non farmacologica consiste nel controllo della dieta alimentare (ipocalorica e iposodica), nella riduzione del consumo di alcol, nella sospensione del fumo di sigaretta, e nella regolare attività fisica. Il trattamento farmacologico si avvale ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] in particolare cavo orale, faringe, esofago e laringe, è influenzata anche dal fumo di pipa o sigari, nonché dal consumo di alcol (la frazione attribuita al fumo è di circa il 70%). Il carcinoma del polmone, estremamente raro nei non fumatori a vita ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] , ma possono riemergere quando si ritorna a quello stato fisiologico, quando cioè l'individuo è di nuovo sotto ipnosi, alcol o droga.
Questo stato di amnesia selettivo o stato-dipendente non riguarda la memoria nella sua globalità, ma un particolare ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] o uremico); effetto di elevate dosi di farmaci sedativi (barbiturici, morfinici, neurolettici) o di droghe (cocaina, eroina, alcol).
Valutazione clinica e strumentale del paziente in coma
L'esame clinico del paziente in coma riveste una notevole ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] ). Esistono poi tecniche neurolesive in grado di interrompere la trasmissione dello stimolo doloroso attraverso l’impiego di sostanze neurotossiche (alcol o fenolo) portate a diretto contatto con il tessuto nervoso o con i gangli simpatici e i plessi ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] interessato di quello femminile; sfavorevole influenza eserciterebbero gli stati ipertensivi, nonché fattori tossici esogeni (alcol, tabacco ecc.) ed endogeni (diabete, gotta, insufficienza renale, ipercolesterolemia). Non sempre all’arteriosclerosi ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] petecchie o strisce rosse, senza lesioni di continuo della mucosa. I quadri più comuni sono secondari all'abuso cronico di alcol e all'assunzione di farmaci, quali aspirina e antinfiammatori non steroidei (FANS). Più rare sono le forme secondarie a ...
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rabbia
Gabriella d’Ettorre
La malattia che rende aggressivi
Il virus della rabbia può causare nell’uomo una grave malattia infettiva, ma in natura è soprattutto diffuso tra cani, gatti, volpi, roditori [...] è morsicati da un cane o da un gatto randagio è importante lavare immediatamente la ferita con acqua e sapone e applicare alcol al fine di ridurre la carica virale. È consigliato poi il trattamento con anticorpi specifici, detti immunoglobuline, e la ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] al calore (arroventata si decompone in ossigeno e anidride arseniosa), solubile in acqua (con formazione di acido a.) e in alcol; è impiegata per la preparazione di arseniati, insetticidi ecc.
Bisolfuro di a. (o disolfuro di a. o a. rosso) Ha ...
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alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...