FULLERENI
Eugenio Mariani
Nome attribuito a una serie di aggregati (clusters) formati da un elevato numero, pari, di atomi di carbonio (da 40 a 190 circa) caratterizzati da un'elevata stabilità. Furono [...] a dare derivati di vario tipo. Sono stati preparati derivati di ossidazione del C60, stabili, suscettibili di reagire con alcoli per la formazione di eteri. Un'importante serie di derivati è quella di f. contenenti nella struttura atomi diversi dal ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] fabbrica, la SADAF, per la produzione diretta di coloranti e prodotti per la idrogenazione dei grassi e la lavorazione di alcoli derivati, sempre collegati al tessile e all'industria di cuoi e pellami. L'ulteriore positivo andamento delle sue imprese ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] .
Fluoruro di b. Forma complessi con molti composti inorganici (ossidi e idrossidi metallici, sali ecc.) e organici (ammine, alcoli, acìdi ecc.).
Azoturo di b. (BN) Composto molto refrattario, isolante elettrico anche per alte temperature, si ottiene ...
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Il frutto secco, indeiscente, che deriva da un ovario pluricarpellare sincarpico, nel quale si sviluppa un solo ovulo per aborto di tutti gli altri, come nel caso della nocciola.
In particolare, il frutto [...] Le drupe si raccolgono anche immature, prima che sia iniziata la lignificazione dell’endocarpo, e si mettono in infusione in alcol per preparare l’essenza per i nocini, liquori amarognoli digestivi. Il mallo, ricco di tannino, serve, oltre che per la ...
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STEREOISOMERIA (da στερεός "solido", ἴσος "uguale" e μέρος "parte")
Umberto Sborgi
Alla voce isomeria è indicato come per rendersi ragione di certi casi d'isomeria "non sia più sufficiente la formula [...] la solubilità, e si possono separare. In modo analogo (3° metodo) si può esterificare un acido racemico con alcoli otticamente attivi: la velocità di esterificazione essendo diversa, si può operare la separazione. Quarto metodo è quello di sottoporre ...
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. Sostanze chimiche che vengono aggiunte in piccola quantità a prodotti industriali per migliorarne alcune caratteristiche. Largo uso degli a. si fa nei derivati del petrolio usati come combustibili, carburanti [...] camera di scoppio (fenomeno detto anche "stalling"), si aggiungono alla benzina appositi a. Si tratta di alcoli (butilico, isopropilico, tetraidrofurfurilico) che agiscono abbassando il punto di congelamento dell'acqua, o di sostanze tensioattive ...
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. Considerando la condensazione di un nucleo benzenico con un nucleo piridinico si possono prevedere le due figurazioni isomeriche:
Corrisponde alla (I) la chinolina; alla (II) la isochinolina. Questa [...] , della piridina, ecc., può fornire derivati con funzione chimica diversa. Così esistono nitro-, ammino-, ossi-chinoline, alcoli, aldeidi, acidi chinolinici. Fra questi, molti sono utilizzati in pratica, specialmente in terapia. Così la loretina ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] stessa specie che vengono attratti per l'accoppiamento.
I feromoni impiegati in agricoltura sono analoghi a quelli naturali, costituiti da alcoli ed esteri, per esempio (Z)-9-tetradecenil-acetato, (Z)-11-tetradecenil-acetato ed (E,E)-8,10-dodecenolo ...
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GUARESCHI, Icilio
Luigi Cerruti
Nacque a San Secondo Parmense il 24 dic. 1847 da Giacinto e Teresa Scaramuzza, in una famiglia che esercitava la professione farmaceutica da ben quattro secoli. Studente [...] applicata industrialmente in Germania per la produzione di medicinali), e la trasformazione con idrogeno nascente delle ammidi in alcoli (1904).
Nei settori più strettamente connessi al suo specifico ruolo accademico il G. fece numerose ricerche di ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] da idrogeno e da ossido di carbonio, così denominata perché trova largo impiego per la sintesi del metanolo e degli alcoli superiori, per la sintesi Fischer-Tropsch delle benzine, per le reazioni di ossosintesi; dal g. di sintesi, convertendo l ...
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alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...