Scrittore svedese (Stoccolma 1882 - Hedemora 1940). I suoi prolissi racconti e romanzi trattano, per la prima volta in Svezia, con vivezza di lingua non aliena dal gergo, i temi che ricorreranno poi più [...] nella narrativa "proletaria": la vita dei bassifondi della capitale, i problemi dell'anarchismo, della criminalità, dell'alcolismo, le rivendicazioni operaie, ecc., ma senza facili idealizzazioni e senza condanne sommarie: Arbetare ("Operai", 1912 ...
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Cantante di blues afroamericana (Chattanooga 1894 - Clarksdale, Mississippi, 1937). Considerata l'interprete più rappresentativa del blues classico, esordì nelle compagnie itineranti dei minstrel shows [...] una ricca produzione discografica, cui collaborarono i massimi interpreti del jazz degli anni Venti. Nel decennio successivo problemi di alcolismo e la crisi del blues la condussero a un triste declino, tragicamente concluso da un incidente stradale. ...
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Fante, John
Giovanna Ferrara
Scrittore italo-americano, nato a Denver (Colorado) l'8 aprile 1909 e morto a Woodland Hills (California) l'8 maggio 1983. Visse fino al 1930 a Boulder, dove studiò in un [...] genitori, la condizione di figlio di immigrati italiani - fonte di sospetto se non di aperto ostracismo sociale -, l'alcolismo e il comportamento del padre lo segnarono in modo irreversibile, ma costituirono anche la fonte primaria d'ispirazione per ...
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Scrittore statunitense (Anadarko, Oklahoma, 1906 - Hollywood 1977). Vicino alle posizioni del Partito comunista americano, fu negli anni Trenta tra i responsabili del Federal Writers' Project, voluto da [...] ). L'ambizione frustrata di scrivere per Hollywood e la scarsa attenzione prestata alla sua produzione successiva condussero T. all'alcolismo cronico. I suoi romanzi che, narrati quasi tutti dal punto di vista di protagonisti psicopatici e nichilisti ...
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Poeta e critico statunitense (Brooklyn 1913 - New York 1966). Nella prima raccolta di versi, In dreams begin responsabilities (1938), in cui si avverte l'influsso di Th. S. Eliot, il motivo del disadattamento [...] à l'enfer di Rimbaud e ai racconti di The world is a wedding (1948). Negli ultimi anni della sua vita, segnati dall'alcolismo e da disturbi di natura psichica, apparvero Summer knowledge: new and selected poems 1938-58 (1959) e un secondo volume di ...
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Autore drammatico tedesco (Detmold 1801 - ivi 1836). Innovatore del dramma classico e romantico e precursore del realismo teatrale, si rifece ai più arditi tentativi dello Sturm und Drang di una forma [...] divino e umano confluisce nel cuore della Madre.
Vita
Tipica figura di poète maudit, condusse vita disordinata, naufragata nell'alcolismo. Vide, fanciullo, fra le mura dell'ergastolo di Detmold, di cui il padre era direttore, la triste vita dei ...
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Poeta russo (n. nel distretto di Rjazan´ 1895 - m. Leningrado 1925). Fece parte dapprima a Pietroburgo del gruppo dei poeti contadini e poi dell'immaginismo, una scuola poetica nata a Mosca dopo la Rivoluzione. [...] ("Mosca delle bettole", 1924) che contiene versi allucinati. Invano egli tentò di accostarsi a temi di argomento sovietico; l'alcolismo, la solitudine e la disperazione lo spinsero al suicidio. Egli è in sostanza un continuatore della tradizione di A ...
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Whitman, Walt
Valerio Massimo De Angelis
Il cantore dell’America
Considerato da molti il massimo poeta americano, Walt Whitman ha celebrato con i suoi versi liberi e audaci la grandezza della democrazia [...] e antischiaviste.
«L’America è il poema più grande»
Dopo un romanzo in cui denuncia la piaga sociale dell’alcolismo (Franklin Evans, 1842), la carriera letteraria di Whitman si orienta verso la poesia, culminando nel 1855 con la pubblicazione ...
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Poeta gallese (Swansea 1914 - New York 1953). Autore di grande fascino e notorietà, anche per la sua vita disordinata, fu tra gli iniziatori di un 'nuovo romanticismo', con la contrapposizione di uno stile [...] sua persona in quegli anni un mito, cui contribuirono non poco la personalità rabelesiana del poeta, la vita disordinata, l'alcolismo, la simpatia umana che ispirava, e che nocque per alcuni anni a una serena valutazione della sua poesia. Nel 1946 ...
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Scrittore russo, nato a Ovsjanka (Krasnojarsk) il 1° maggio 1924. Perduti i genitori in tenera età, A. conosce l'orfanotrofio e la guerra (è anche ferito gravemente): tragiche esperienze, queste, il cui [...] di A., concentrata anch'essa su temi quali il rispetto per il pane, le preoccupazioni ecologiche, i danni dell'alcolismo. Nel 1971 la pubblicazione di Pastuch i Pastuška ("Pastore e pastorella") suscita reazioni poco benevole da parte della critica ...
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alcolismo
(meno com. alcoolismo) s. m. [der. di alco(o)l]. – L’abuso di bevande alcoliche, soprattutto nei suoi aspetti sociali e medici: le conseguenze, i danni dell’a.; combattere l’alcolismo. Dal punto di vista medico si distinguono: a....
alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.