Uso patologico di bevande alcoliche con conseguenze mediche e sociali. Dal punto di vista medico si distinguono: a. acuto (intossicazione alcolica), e a. cronico. In quest’ultimo caso, va fatta un’ulteriore [...] in 150-175 ml circa di un superalcolico a 40 gradi.
Dopo aver attraversato la mucosa gastrica e intestinale, l’alcol raggiunge il torrente circolatorio, dove per il 90% è metabolizzato nel fegato, che appare anche il principale bersaglio dei danni ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] cirrosi del fegato (9,32 per 100.000 nel 1941;29,90 nel 1972) e ai ricoveri negli ospedali psichiatrici per psicosi alcolica (4,6% sul totale dei primi ricoveri nel 1947; circa il 19% nel 1974).
Fattori causali e patogenetici dell'alcoolismo. - In ...
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Sindrome psicotica acuta che esplode sul terreno dell’alcolismo cronico. È caratterizzata da sintomi somatici e psichici: i primi sono costituiti da tremori – onde il nome –, atassia, irrequietezza motoria; [...] i secondi consistono in allucinazioni, disturbi dell’attenzione e della fissazione, confabulazioni, incoerenza e angoscia ...
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Degenerazione delle cellule del muscolo cardiaco, riscontrabile nell’alcolismo cronico, nella distrofia miotonica e nella eredopatia atassica polineuritiforme.
Le c. costituiscono un insieme eterogeneo [...] e la riduzione della funzione di pompa ventricolare), probabilmente dovute a cause diverse (infezioni virali, predisposizione genetica, alcol, cobalto, deficit di selenio);
le c. ipertrofiche, spesso a base genetica, caratterizzate da una ipertrofia ...
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Nome commerciale del disolfuro di tetraetiltiurame. È usato nella terapia contro l’alcolismo, perché ha la proprietà di bloccare il metabolismo ossidativo dell’alcol nell’organismo, provocando accumulo [...] di acetaldeide: tale sostanza dà gravi disturbi (vomito, reazioni vasomotorie, perdita della coscienza) mettendo l’individuo nell’impossibilità di ingerire qualsiasi bevanda alcolica. ...
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Neurologo e psichiatra francese (Tarbes 1873 - Bordeaux 1946), autore di ricerche sulla tabe, l'alcolismo e l'encefalite epidemica. Socio corrispondente dell'Académie nationale de médecine. ...
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pancreatite
Valeria Guglielmi
Infiammazione acuta o cronica del pancreas. Le cause più comuni della pancreatite acuta sono rappresentate dall’alcolismo e da patologie delle vie biliari. Meno frequentemente [...] e che portano a una grave perdita della funzione esocrina ed endocrina dell’organo. Di solito è associata ad alcolismo cronico. Il dolore addominale si accompagna a steatorrea, creatorrea e a diabete mellito. Gli esami di laboratorio, incluse amilasi ...
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Neurologo tedesco (Gottinga 1871 - Königsberg 1931), prof. di neuropsichiatria a Königsberg. I suoi studî riguardano l'anatomia patologica delle cellule gangliari, il morfismo, l'alcolismo, la demenza [...] precoce, le psicosi, la tecnica e le indicazioni dell'encefalografia ...
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Medico (Moret, Seine-et-Marne, 1817 - Parigi 1900); prestò a lungo la sua opera nell'ospedale di S. Eugenio di Parigi, dove compì studî sulla rabbia, l'alcolismo, ecc. Sotto la denominazione impropria [...] di corea di B.-Henoch viene designata una affezione, di breve durata e che colpisce soggetti giovani, caratterizzata da contrazioni muscolari miocloniche ...
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alcolismo
(meno com. alcoolismo) s. m. [der. di alco(o)l]. – L’abuso di bevande alcoliche, soprattutto nei suoi aspetti sociali e medici: le conseguenze, i danni dell’a.; combattere l’alcolismo. Dal punto di vista medico si distinguono: a....
alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.