FUNGHI o eumiceti (lat. sc. Eumycetes; fr. champignons; sp. hongos; ted. Pilze; ingl. mushrooms)
Oreste MATTIROLO
Fabrizio CORTESI
Il nome "fungo" nel concetto popolare indica una determinata produzione [...] credevano proprie soltanto del regno animale, indicheremo: il glicogen0, l'urea, la guanina, le basi piuriniche, colina, trimetilamina, alcooletilico, chitina, ecc. La presenza dell'urea nei funghi fu segnalata la prima volta da H. Braconnot e dal ...
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. Nei conduttori di seconda classe il passaggio della corrente elettrica non dà luogo soltanto a effetti termici (come nei conduttori di prima classe), ma dà luogo anche a trasporti di materia ponderabile [...] è tanto maggiore quanto più bassa è la densità della corrente e che l'attività depolarizzante diminuisce per l'alcooletilico prima che non diminuisca per il metilico. Questo andamento si spiega pensando come, al procedere della reazione, occorre che ...
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IDROCARBURI
Luigi Mascarelli
. Composti risultanti dalla combinazione di carbonio e d'idrogeno. Sono considerati come le sostanze fondamentali da cui si possono far derivare tutti gli altri prodotti [...] passaggio a derivati del ciclobutano:
L'etilene si può avere per azione disidratante dell'acido solforico sopra l'alcooletilico. Si trova in miscela con altri nei gas provenienti dalla scomposizione pirogenica di varie sostanze organiche: questi gas ...
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Aceto deriva dal latino acetum, che a sua volta si ricollega con acer "pungente; agro", acidus, acerbus, acutus.
Aceti, in senso generale, sono i prodotti di un tipo di fermentazione (detta appunto acetica) [...] è il prodotto della fermentazione dovuta a batterî cosiddetti acetificanti, che fissano l'ossigeno atmosferico per ossidare l'alcooletilico secondo l'equazione separata in due tempi:
Dopo che nel 1814 Berzelius ebbe stabilita la composizione chimica ...
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PANCREAS (dal gr. πᾶν "tutto" e κρέας "carne")
Michele MITOLO
Mario DONATI
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Luigi ZOIA
È una grossa ghiandola annessa al canale alimentare; essa riversa il proprio secreto nel duodeno, vale a dire [...] di pancreas atrofici (in questo caso della parte insulare) riuscirono molto attivi. Inoltre, essendo l'insulina solubile in alcooletilico alla concentrazione dell'80-90%, fu possibile a Banting e Best, con la collaborazione del chimico J. B. Collip ...
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Studiando il blu di Prussia (che era stato scoperto da Diesbach nel 1704) e i composti che da questa sostanza si possono ottenere, Gay-Lussac mostrò nel 1815 che essi contengono tutti un aggruppamento [...] Il più importante dei sali dell'acido fulminico è il fuminato di mercurio che si prepara facendo agire l'acido nitrico sull'alcooletilico in presenza di nitrato di mercurio. È una polvere bianca che, quando è secca, esplode facilmente per urto o per ...
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. Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il [...] optimum per ottenere il fenomeno.
Riconoscimento e dosaggio. - L'acido borico colora la fiamma in verdegiallo. L'alcool (etilico o metilico) contenente acido borico brucia con fiamma verde. La carta di curcuma immersa in una soluzione di acido ...
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In piccole quantità si ritrova libero o salificato in molte piante. In maggiore quantità si ritrova nei frutti delle piante del genere Citrus, specialmente nei limoni, dai quali fu ricavato per la prima [...] meglio condotte, l'agro crudo è lasciato fermentare tre o più giorni, finché tutto lo zucchero si è trasformato in alcooletilico; i solidi sospesi e molte impurità precipitano e si ottiene un citrato più puro; però la fermentazione va controllata ...
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I. a formula è C2H4O2; il nome scientifico acido etanoico secondo la nomenclatura di Ginevra, poiché corrisponde all'idrocarburo etano; acido metancarbonico, poiché lo si può considerare come proveniente [...] . In piccola quantità trovasi in natura, sia libero, sia sotto forma di eteri; risulta dalla ossidazione dell'alcooletilico per opera di fermenti o di reattivi ossidanti; dalla distillazione secca del legno; dalla saponificazione del cianuro di ...
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Sembra che l'amido venisse preparato nell'isola di Chio già alcuni secoli prima dell'èra cristiana; poi fu prodotto anche in Creta e nell'Egitto. Dioscoride, il quale è uno dei primi che ne fa menzione, [...] tessuti, preparazione di filati, sia quale materia prima per fabbricazione di destrina, glucosio e per trasformazione anche in alcooletilico.
Industrialmente si preparano l'amido di frumento, quello di riso e quello di mais. Quest'ultimo ha assunto ...
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alcole
àlcole (anche àlcol e àlcool, più comuni nelle accezioni del n. 2) s. m. [dall’arabo al-kuḥl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d’antimonio o di piombo, poi la finissima polvere che se ne ricavava, usata, in Oriente,...
alcolizzare
alcoliżżare (meno com. alcooliżżare) v. tr. [der. di alcol(e) o alcool]. – 1. a. In chimica, ridurre allo stato di alcole, rendere alcole; con altra accezione, aggiungere alcol etilico a una sostanza, o aumentarne la gradazione...