Città della provincia di Napoli, situata nell'angolo SE. del Golfo di Napoli, alla base settentrionale della Penisola Sorrentina. Sorse nelle vicinanze dell'antica Stabiae e prese il nome da un castello [...] boschi di castagno ceduo. Ma Castellammare è pure località industriale (fabbriche di conserve alimentari, di cordami, di alcool, oleifici, caseifici, ecc.). È anche una frequentata stazione balnearia e climatica. Nel 1925 furono sbarcate nel porto ...
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Genere di Ascolicheni eteromeri, gimnocarpi polimorfi, della famiglia Cladoniaceae. Da uu tallo primario, che consta di squamette dentellate orizzontali, si elevano formazioni verticali (podetia) varie: [...] la nutrizione dei mammiferi, specialmente delle renne. Serve in Norvegia e in Russia per la fabbricazione dell'alcool.
Bibl.: E. Wainio, Monographia Cladoniarum Universalis, voll. I-III (1887-98); G. Krabbe, Entwickelungsgeschichte und Morphologie ...
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INULINA (o Helenina, Alantina, Meniantina, Dahlina, Sinanterina, Sinistrina)
Mario Betti
Carboidrato amilaceo (formula [C6H10O5]n) così chiamato perché ricavato la prima volta dall'Inula helenium (v. [...] solubile nell'acqua fredda, ma si scioglie assai facilmente in quella bollente; per raffreddamento non dà però colla. È insolubile nell'alcool e nell'etere. Non ha sapore né odore. La sua soluzione acquosa è levogira [α]D = da − 39° a − 40°. Serve ...
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SZÉKESFEHÉRVÁR (nel Medioevo Albareale; ted. Stuhlweissenburg; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Città dell'Ungheria, posta presso le ultime pendici dei monti centrali ungheresi, presso il luogo dove la [...] Székesfehérvár è notevole mercato agricolo e nodo ferroviario, con concerie, fabbriche di scarpe e di sapone, distillerie di alcool.
Bibl.: Z. Bátky, Székesfehérvár és földrajzi helyzetének vázlata, in Földrajzi Közlémenyek, XLVI (1918), pp. 198-212 ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] mille altre cose che cambiano forma: la vernice dei muri che si secca all'aria, il burro che si scioglie nella padella, l'alcool che evapora in un batter d'occhio sulla pelle. È una vera fortuna che le cose si trasformino! Se l'acqua non evaporasse ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] , ma con il ribasso dei prezzi del greggio i consumatori brasiliani, stanchi delle scarse prestazioni dei veicoli alimentati ad alcool, decretarono il fallimento del bioetanolo sin dalla fine degli anni Ottanta. Nel 2000 l’uscita sul mercato delle ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] infiammatorie dell'ipofisi e compì ricerche sperimentali di istologia, fisiopatologia e anatomia chirurgica per mezzo di iniezioni di alcool nei gangli spinali, proponendone l'uso soprattutto nei casi più gravi di nevralgie e in quelli di paralisi ...
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Praga, Emilio
Poeta (Gorla, Milano, 1839 - Milano 1875). Proveniente da una ricca famiglia di industriali, dal 1857 al 1859 viaggiò per l’Europa, soffermandosi soprattutto in Francia dove divenne un [...] lasciare la cattedra per la sua incapacità di tenere un regolare corso di lezioni, si abbandonò sempre più spesso all’alcool, conducendo una vita inquieta e sregolata. Continuò comunque a scrivere: nel 1864 pubblicò Penombre, cui seguì nel 1867 Fiabe ...
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È noto da tempi antichi il composto dell'ammoniaca con l'acido cloridrico (sale ammoniaco); solo nel sec. XV Basilio Valentino trovò che dal sale ammoniaco con alcali si libera ammoniaca; più tardi quando [...] d'ammonio che si prepara aggiungendo cinque parti di ammoniaca liquida a una parte di essenza d'anice sciolta in 24 parti di alcool a 90°. Il liquore anisato si somministra a gocce (12-20 pro die) come correttivo di pozioni alcaline, di decotti o di ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] il fegato è indenne da cirrosi, come vi sono dei cirrotici che non hanno mai usato o abusato di alcool. Probabilmente l'alcoolismo crea nel fegato una predisposizione che facilita l'azione d'altre cause. Vanno prese in considerazione nell'eziologia ...
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alcole
àlcole (anche àlcol e àlcool, più comuni nelle accezioni del n. 2) s. m. [dall’arabo al-kuḥl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d’antimonio o di piombo, poi la finissima polvere che se ne ricavava, usata, in Oriente,...