OSSIGENO (O2)
Alfredo QUARTAROLI
Alberico BENEDICENTI
È l'elemento a numero atomico 8.
Intravveduto da diversi osservatori del sec. XVIII, l'ossigeno fu per la prima volta separato, identificato e studiato [...] di solubilità con la temperatura sono espresse dalla formula
Maggiore è la solubilità in alcool; la massima si ha per alcool a 80%, poi decresce per alcool più concentrato. È stata determinata anche la solubilità in altri solventi organici, nei ...
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È il prodotto imputrescibile, più o meno resistente all'acqua calda, che si ottiene conciando la pelle. Per la sua fabbricazione e per il commercio di cui è oggetto, v. concia.
Cuoio decorato.
La decorazione [...] pure diluito con altrettanto d'acqua. Asciutto il mordente, con un pennello piatto si passa poi sul cuoio uno strato di vernice ad alcool e si posa subito l'oro o l'argento in foglio. Si lascia essiccare qualche ora, e si ripassa con un nuovo strato ...
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WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato [...] delle ferrovie, l'unificazione delle tariffe, l'istituzione di nuove entrate statali fra le quali il monopolio dell'alcool. La sua riforma monetaria sostituì alla base cartacea quella aurea (legge del 10 settembre 1897), con corso parificato ...
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SOL-GEL
Eugenio Mariani
In chimica-fisica si definisce ''sol'' una dispersione (non una soluzione) colloidale di particelle, che costituisce un sistema liquido avente alcune proprietà prossime a quelle [...] ultimi di formula generale M(OR), dove M = metallo e R = radicale dell'alcool usato: metilico, etilico, propilico). I composti per idrolisi liberano l'acido o l'alcool usati per preparare i composti di partenza e danno idrossidi che si disperdono in ...
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VETRO ORGANICO
Arnaldo MAURI
ORGANICO È il nome dato alle resine sintetiche che per aspetto e per certe proprietà possono sostituire in alcuni usi il classico vetro siliceo (inorganico).
Sotto tale [...] isomeri che hanno preso parte alla polimerizzazione. I polimeri solidi che si ottengono sono tanto più molli quanto più l'alcool esterificante è superiore, ed è per questo che l'estere metilico dà i prodotti polimerizzati più duri: infatti l'estere ...
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Il curare (urari, woorara) è un potente veleno usato per le frecce dagl'Indiani dell'America Meridionale. La preparazione è fatta in segreto, ma si tratta di un estratto acquoso di foglie e corteccia di [...] La curarina è una sostanza in prismi incolori, solubilissimi nell'acqua e nell'alcool, insolubili nei solventi organici, esclusi il cloroformio e l'alcool amilico, otticamente inattiva, di sapore amaro. S'ottiene specialmente dalla Strychnos toxifera ...
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STERILIZZAZIONE
Nicola Leotta
. Termine usato in chirurgia per indicare tutti quei procedimenti con i quali si distruggono i microbî. Conosciuta l'azione che questi sono capaci di esercitare penetrando [...] , la cosiddetta sterilizzazione a freddo. La sterilizzazione con il calore secco s'ottiene: o con la fiamma diretta (sia dell'alcool, sia del gas illuminante che bruci al becco di Bunsen), o con le stufe a secco. La sterilizzazione alla fiamma è ...
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POULSEN, Valdemar
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Radiotecnico, nato a Copenaghen il 23 novembre 1869. Nel 1900 realizzò la registrazione della parola su filo di ferro (v. radiocomunicazioni). Nel 1903 [...] le modificazioni seguenti: a) l'arco è immerso in un'atmosfera d'idrogeno, o di gas illuminante, o d'idrocarburi gassosi, o di alcool; b) l'anodo è un tubo di rame raffreddato da una circolazione d'acqua; c) il catodo, di carbone, è dotato di un ...
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. Sotto questo nome sono state raggruppate sostanze ad azione e costituzione anche molto diverse, solo accomunate dal possedere un'azione, vera o ipotetica, stimolante sopra le funzioni meccaniche della [...] afrodisiaco e che diede origine nei secoli XVII e XVIII a numerose ricerche, è oggi quasi dimenticato. Non così l'alcool, la morfina, la canapa indiana, la cocaina, i quali per l'influsso che esercitano sopra l'ideazione, per la diminuzione ...
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LAMINARIACEE (lat. scient. Laminariaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di Alghe brune, Feoficee, caratterizzata da un tallo ben differenziato in cauloide, filloide e rizoide con accrescimento intercalare: [...] laminariae); sono formati da pezzi cilindrici lunghi circa 10 cm. di color verde bruno, che si conservano in alcool per mantenerli disidratati. Queste candelette, a contatto di un liquido acquoso, rigonfiano, perché la mucillagine contenuta nei ...
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alcole
àlcole (anche àlcol e àlcool, più comuni nelle accezioni del n. 2) s. m. [dall’arabo al-kuḥl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d’antimonio o di piombo, poi la finissima polvere che se ne ricavava, usata, in Oriente,...