KASSOWITZ, Max
Agostino Palmerini
Medico, nato il 14 agosto 1842 a Presburgo, morto a Vienna il 23 giugno 1913. Si laureò a Vienna nel 1863, nel 1886 fu libero docente, nel 1891 professore di pediatria. [...] per primo l'olio di fegato di merluzzo fosforato. Combatté tenacemente la sieroterapia nella cura della difterite e l'alcoolismo.
Ricordiamo dei suoi scritti: Die Vererbung der Syphilis (Vienna 1876); Die normale Ossifikation und die Erkrankungen des ...
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Con tale denominazione s'indicano, in senso generico, forme morbose cerebrali esiti di malattie diverse, riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori, per lo più di tipo spastico, e turbe psichiche; [...] per quanto in grado molto vario. Anche le cause sono assai varie: prenatali, di natura tossica (alcoolismo, saturnismo, ecc.), o infettiva (sifilide), o diversa (consanguineità dei genitori, eredità neuropatica, traumi in gravidanza); oppure natali ( ...
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MOTT, Sir Frederick Walker
Agostino Palmerini
Neurologo e psichiatra, nato a Brighton il 23 ottobre 1853, morto a Birmingham l'8 giugno 1926. Insegnò fisiologia e patologia alla Charing Cross Hospital [...] ricerche psichiatriche.
Sono molto importanti i suoi studî sulla paralisi progressiva in rapporto alla lue, quelli sull'alcoolismo e le malattie mentali, sulla demenza precoce, sull'importanza delle secrezioni interne in psichiatria, ecc. Ricordiamo ...
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Nato a Parigi l'11 novembre 1851, morto a Valmondois nel 1922, acquistò, come il padre Louis-Adolphe, fama per i suoi studî di demografia. Fu presidente della Société de statistique di Parigi; diresse [...] Francia. I suoi lavori più notevoli sono quelli sulla ripartizione della ricchezza, sulle statistiche dei divorzî, sul rapporto fra alcoolismo e tubercolosi e fra natalità e mortalità, ma il suo libro più conosciuto è quello sulla Depopulation de la ...
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IDROCEFALO (dal gr. ὕδωρ "acqua" e κεϕαλή "capo", tedesco Kopfwassersucht)
Giovanni Mingazzini
È l'accumulo esagerato di liquido cefalorachidiano nell'interno del cranio. Si dice interno se la raccolta [...] si presenta allora oltremodo difficile. Tra i fattori di quest'ultima varietà d'idrocefalo figurano soprattutto la sifilide e l'alcoolismo dei genitori. Il sintomo più evidente è l'aumento di volume del cranio, che può raggiungere una circonferenza ...
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LANCEREAUX, Ètienne
Agostino Palmerini
Medico, nato a Brécy-Brières il 27 novembre 1829, morto a Parigi il 26 ottobre 1910. Si laureò a Parigi dove fu allievo di C. Bernard e di P. Bazin; nel 1863 fu [...] ospedalieri del suo tempo. Si occupò di clinica medica e di anatomia patologica; dimostrò i danni dell'alcoolismo e la tossicità delle essenze adoperate nella fabbricazione dei liquori.
Scrisse sulle affezioni nervose sifilitiche (1861), sulla ...
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Sindrome angiotrofoneurotica (v. nervoso sistema vegetativo, XXIV, p. 652) caratterizzata da crisi improvvise di intense parestesie, cioè di sensazioni abnormi (disestesie), soprattutto a carattere di [...] disturbi trofici. Si distingue una forma essenziale (in rapporto a endocrinopatie, a disturbi del ricambio, ad alcoolismo, ergotismo, tubercolosi, lue) e una forma sintomatica di particolari processi morbosi (arteriosclerosi, diabete, nefrite cronica ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Anatomo-patologo e clinico, nato in Roma il 3 gennaio 1847, vi compì i suoi studî di medicina ottenendo la laurea nel 1871. Prestò servizio in qualità di assistente negli ospedali [...] Sopra la sclerosi delle arterie del cuore, in Riv. Clinica Medica, 1904; Sopra un'alterazione del corpo calloso nell'alcoolismo cronico, in Atti Ital. Soc. di patologia, 1907; Sopra la polmonite produttiva quale esito della polmonite fibrinosa lobare ...
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McCULLERS, Carson
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittrice americana, nata a Columbus, Ga., il 19 febbraio 1917, morta a Nyack (New York) il 29 settembre 1967. Inizialmente avviata agli studi musicali [...] nel 1940 e che sposò di nuovo nel 1945, il quale morì suicida nel 1953 dopo aver sperimentato le angosce dell'alcoolismo e della droga. Afflitta da salute estremamente labile, che ne limitò anche le capacità produttive, la McC. trascorse i suoi ...
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L'ingestione di liquidi ha la sua prima ragione fisiologica nell'alta percentuale d'acqua (v.) che contengono; essa, benché priva per sé di valore plastico ed energetico, è indispensabile nell'alimentazione [...] 762 (art. 140 segg.). Con queste disposizioni viene stabilito il numero minimo (o il minimo e il massimo) dei gradi di alcool che deve avere lo spirito che esce dalle fabbriche e dagli opifici di rettificazione (diverso a seconda del prodotto da cui ...
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alcolismo
(meno com. alcoolismo) s. m. [der. di alco(o)l]. – L’abuso di bevande alcoliche, soprattutto nei suoi aspetti sociali e medici: le conseguenze, i danni dell’a.; combattere l’alcolismo. Dal punto di vista medico si distinguono: a....