Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] , sui re e santi diYork; De clade Lindisfarnensis monasterii, sul saccheggio della chiesa di s. Gutberto); carmi ed Testamento, oltre alla revisione della Volgata latina ("testo alcuiniano"), di filosofia (De animae ratione, De virtutibus et vitiis); ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grandiosa attività di riforma politica e culturale, artistica e giuridica conosciuta [...] che insieme a Carlo Magno ne ispirò le dinamiche e redasse molti dei documenti ufficiali è AlcuinodiYork, morto a Tours nell’804.
La formazione a York e il mito della scuola
Carlomagno
Epistula de litteris colendis
In questi ultimi anni da ...
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Filosofo (m. 834), di origine anglosassone, discepolo diAlcuino a York, poi (796 circa) in Francia, nella scuola palatina; fu abate a Tours, quindi (819) cancelliere di Ludovico il Pio. È autore tra l'altro [...] di un trattato in forma epistolare De nihilo et tenebris, in cui sostiene la positiva realtà del nulla e delle tenebre dalle quali Dio creò il mondo. ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] nei problemi del calendario, collegati all'interesse della chiesa per la determinazione delle feste mobili. Dalla scuola diYork esce poi Alcuino (726-804), che Carlomagno conduce con sé a Parigi per fondarvi l'Accademia Palatina. Il quale, oltre ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] diventò essenziale ma anche differenziato punto di riferimento: per AlcuinodiYork, per Teodulfo d'Orléans, per Eginardo i testi degni di studio e di ammirazione erano quelli di Ovidio, di Orazio, di Virgilio, di Svetonio; così per i fonditori delle ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Pont., II, 1892, p. 377s.), suscitò tuttavia ben presto aspre critiche. AlcuinodiYork abate di Tours (796-804), Claudio vescovo di Torino (817/818-827 ca.) e Agobardo arcivescovo di Lione (816-840) vi si opposero (De picturis et imaginibus; PL, CIV ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] grafico e le forme classicheggianti dell'ornato lo accomunano alla grande edizione carolingia della Bibbia legata al nome diAlcuinodiYork (post 730-804). La veste decorativa relativamente sobria e l'assenza dell'oro, propri dell'esemplare limosino ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] . È questo il caso delle Propositiones ad acuendos iuvenes, attribuite ad AlcuinodiYork (post 730-804), consigliere di Carlo Magno. Un quarto ca. della raccolta è dedicato a calcoli di g. che si apparentano, per la maggior parte, a quelli degli ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] circa la situazione dell'arte in un quadro delle attività umane rispettoso dell'ortodossia. L'irlandese AlcuinodiYork (post 730-804), vescovo di Tours, sostenne una posizione moderata, autorevole nei suoi effetti, attenendosi a una gerarchia ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] perduto modello insulare debba collegarsi la rinascita carolingia del poema figurato, promossa da AlcuinodiYork (m. nell'804) e culminata con il De laudibus Sanctae Crucis di Rabano Mauro. È da osservare, in proposito, che uno dei più antichi ...
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