AlcuinodiYork (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale diYork, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] di guidare l'abbazia di Tours, dove istituì e perfezionò una nuova scuola monastica concepita a imitazione di quella diYork, preoccupandosi di anni dell'abbaziato diAlcuino. Il più antico del gruppo è forse il manoscritto biblico di San Gallo ( ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] diventò essenziale ma anche differenziato punto di riferimento: per AlcuinodiYork, per Teodulfo d'Orléans, per Eginardo i testi degni di studio e di ammirazione erano quelli di Ovidio, di Orazio, di Virgilio, di Svetonio; così per i fonditori delle ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Pont., II, 1892, p. 377s.), suscitò tuttavia ben presto aspre critiche. AlcuinodiYork abate di Tours (796-804), Claudio vescovo di Torino (817/818-827 ca.) e Agobardo arcivescovo di Lione (816-840) vi si opposero (De picturis et imaginibus; PL, CIV ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] grafico e le forme classicheggianti dell'ornato lo accomunano alla grande edizione carolingia della Bibbia legata al nome diAlcuinodiYork (post 730-804). La veste decorativa relativamente sobria e l'assenza dell'oro, propri dell'esemplare limosino ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] . È questo il caso delle Propositiones ad acuendos iuvenes, attribuite ad AlcuinodiYork (post 730-804), consigliere di Carlo Magno. Un quarto ca. della raccolta è dedicato a calcoli di g. che si apparentano, per la maggior parte, a quelli degli ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] circa la situazione dell'arte in un quadro delle attività umane rispettoso dell'ortodossia. L'irlandese AlcuinodiYork (post 730-804), vescovo di Tours, sostenne una posizione moderata, autorevole nei suoi effetti, attenendosi a una gerarchia ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] perduto modello insulare debba collegarsi la rinascita carolingia del poema figurato, promossa da AlcuinodiYork (m. nell'804) e culminata con il De laudibus Sanctae Crucis di Rabano Mauro. È da osservare, in proposito, che uno dei più antichi ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] stampa).C. Andrault-Schmitt
Miniatura
T. si sviluppò come importante centro di produzione di manoscritti soltanto dopo il 796, quando AlcuinodiYork si ritirò nell'abbazia di Saint-Martin per preparare una edizione emendata della Vulgata; da allora ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] 6° Cassiodoro si dedicò all'esegesi numerica del salterio (Expositio Psalmorum); nei secc. 7° e 8° Isidoro di Siviglia, AlcuinodiYork e Rabano Mauro raggrupparono i significati allegorici dei n. e delle cose in 'enciclopedie', mentre Beda espose i ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] (pani schiacciati, gallette, corone), fu l'adozione di ostie rotonde in pasta di pane azzimo, ovvero rispondente alla necessità espressa da AlcuinodiYork: "panis, qui in corpus Christi consacratur absque fermento ullius alterius infectionis ...
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