(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nella sua estensione il moto civile del tempo carolingio verso l'antico, verso Roma. Il nome di Roma corre sulle labbra di Alcuino; vantando Aquisgrana: "la Roma nuova", egli dice, "tocca le stelle con le sue vòlte colossali. Il pio Carlo designa la ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] inglese, introducendo anche lo studio del greco e perfino dell'ebraico. Sia dunque i grandi dotti del nord, quali Beda ed Alcuino, sia quelli del sud, quale Aldhelm, scolaro di Teodoro e di Adriano, furono in primo luogo espressioni di una cultura ...
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SACRAMENTARIO
Giuseppe De Luca
. In liturgia e nella storia della liturgia cattolica questo appellativo designa quei libri che, sino al sec. IX circa e prima della prevalenza dei missalia plena, contenevano [...] da papa Adriano (784-791). Questo esemplare, rappresentando unicamente il messale della cappella papale, fu completato da Alcuino con un supplemento. Ne sono superstiti non pochi manoscritti, con o senza il supplemento carolingio. H. Lietzmann ...
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. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] a edizioni e rimaneggiamenti diversi. Gli è stato aggiunto, per es., un Commento alla lettera agli Ebrei, che è di Alcuino; in altri casi, l'Ambrosiastro si trova mescolato con Claudio di Torino, o con Aimone di Auxerre o con la traduzione ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] è dunque quella che riunisce i fedeli al seguito di Cristo.A partire dal sec. 9° intervennero alcuni cambiamenti: Alcuino arricchiva il sacramentario gregoriano con due messe in onore di Maria. Inoltre negli omeliari della scuola di Auxerre non ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] delle chiese divennero importanti centri di studi e gli eruditi della Northumbria, Beda il Venerabile (672/673-735) e Alcuino di York (735 ca.-804), giunsero a godere di fama internazionale. Esponenti della Chiesa anglosassone, come s. Bonifacio ...
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NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] quando la città divenne un centro del commercio con le terre d'Oltremare e sede di un'influente scuola, nella quale si formò Alcuino prima di partire per la corte di Carlo Magno. Ma, come già attestato da Beda (Ep. ad Ecgbertum), che nei suoi ultimi ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] teologico, liturgico e istituzionale, in contatto con rappresentanti di spicco del dibattito culturale del tempo, come Alcuino. L'abbazia, che ospitò personaggi illustri - Desiderio re dei Longobardi in esilio, pellegrini e monaci anglosassoni ...
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Giacobbe (Iacobbe)
Gian Roberto Sarolli
Patriarca, secondogenito di Isacco; gemello di Esaù, ne comprò prima la primogenitura (Gen. 25, 20-34), poi lo privò della benedizione paterna per istigazione [...] Gregorio Magno (" Israel dicitur ecclesia, id est, in quo est Deus, et videns Deum ", Patrol. Lat. XXXIV 255) e di Alcuino (" Israel, id est, vir Deum videns, electos et vitam contemplativam significat ", C 1105), che è generata dal salmo 113, e come ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] nel secolo successivo ebbe una magnifica espressione nella scuola di Alcuino nella cattedrale di York. Ma l'importanza politica del regno tra il sec. VII e l'VIII avevano dato Beda e Alcuino. Nel sec. XIII sorse l'università di Oxford che mescolando ...
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vox populi vox Dei
‹... pòpuli ...› (lat. «voce di popolo, voce di Dio»). – Sentenza d’antica tradizione medievale, già citata in Alcuino: si ripete talvolta per significare che opinioni e giudizî popolari, o comunemente accettati, devono...