Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] Beda, In Hexaemeron, I, ivi, XCI, coll. 14-16;
Rabano Mauro, De universo, XI, 6, ivi, CXI, coll. 314-315;
Alcuino, Epistola CLXIII, ivi, C, coll. 423-424;
Pietro Abelardo, Expositio in Hexaemeron, ivi, CLXXVIII, col. 735;
Filippo di Harveng, Epistola ...
Leggi Tutto
Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III [...] codici C. salvò dal naufragio la letteratura dell'antichità e destò negli uomini del Medioevo la curiosità del sapere. Da Alcuino a Rabano di Fulda, da Sedulio Scotto ad Aureliano di Moutier-Saint-Jean, la cultura medievale risente dell'influsso del ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] All'uniformità del testo si provvide dai librai col mettere in vendita copie fatte su un modello formato d'un fondo alcuiniano con forte miscela di altri testi, segnatamente teodolfiani e italiani, e buon numero di lezioni nuove. Quel testo misto, d ...
Leggi Tutto
Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] dei profeti che preannunciano il Messia. Quattro grandi bibbie carolinge, tre delle quali della Scuola di Tours (Bibbia di Alcuino, Bamberga, Staatsbibl., Bibl. 1; Bibbia di Moutier-Grandval, Londra, BL, Add. Ms 10546; la c.d. Prima Bibbia di ...
Leggi Tutto
scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] da Agostino, che è il maestro di tutta la speculazione medievale e, ben più, di tutta la spiritualità cristiana. Alcuino s’impegna in procedimenti dialettici per spiegare il dogma trinitario (De fide sanctae et individuae Trinitatis), mentre il primo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di poesia didattica nel Medioevo si estende ai temi più disparati, ricoprendo funzioni non [...] poesie minori di contenuto grammaticale e presentazioni esametriche della dottrina cristiana (Regula fidei di Paolino d’Aquileia) o monastica (Alcuino), mentre i modelli classici come le Georgiche o il X libro del De re rustica (“L’agricoltura”) di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII inaugura un nuovo periodo della storia medievale, in cui gli autori vivono in modo diverso [...] dipende dalla longevità di un testo: l’accesso agli antichi trattati di Donato e Prisciano, su cui si basa da Alcuino in poi l’insegnamento della grammatica, sarebbe stato arduo senza la mediazione del maestro che provvede al compendio, al commento ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli VII e VIII il panorama culturale e letterario della Gran Bretagna è dominato dalla figura di [...] Donato, Servio, Vittorino, Prisciano, Cassiodoro, pseudo Capro, Agrecio ecc. è stato a sua volta fonte primaria del De orthographia di Alcuino di York, con cui è spesso associato (ne resta una singolare redazione mista, in cui al testo integro del De ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le aristocrazie
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aristocrazia altomedievale è collegata alla funzione svolta e al [...] dei principali fautori della rinascita carolingia, in un celebre “lamento funebre”. Proprio alcuni intellettuali carolingi, come Paolino o Alcuino di York, in trattati e lettere elaborano dei principi etici per l’aristocrazia imperiale, alla quale è ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] carolingia, nella quale un ruolo primario fu assunto ancora una volta da un personaggio di origine anglosassone come Alcuino. Guidato in definitiva "dalla coscienza, sbocciata nel suo tempo, della unità delle gentes theodiscae", e rifacendosi alla ...
Leggi Tutto
vox populi vox Dei
‹... pòpuli ...› (lat. «voce di popolo, voce di Dio»). – Sentenza d’antica tradizione medievale, già citata in Alcuino: si ripete talvolta per significare che opinioni e giudizî popolari, o comunemente accettati, devono...