CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] costantiniana (Eusebio di Cesarea), insistette sull'idea di C.-re, modello dell'imperatore posto a capo dell'ordine terrestre (Alcuino, Ep., 121, Bibliotheca rerum Germanicarum, VI, Berlin 1873, p. 493; Cathwulf, Ep. ad Carolum, ivi, IV, Berlin 1867 ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 1909-1938, I, p. 75, V, p. 97; Historia scholastica, 23, PL, CXCVIII, col. 1073b); si vedano per es. la Bibbia di Alcuino, miniata a Tours intorno all'840 (Bamberga, Staatsbibl., Bibl. 1, c. 7v) e l'altorilievo angolare del palazzo ducale di Venezia ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Bibl., 299; Adacher, 1983; Orofino, 1994a), due testimoni di spicco: un manoscritto miscellaneo, contente fra l'altro opere di Alcuino e dello pseudo-Beda (Montecassino, Bibl., 3), e una raccolta medica (Firenze, Laur., Plut. 73.41), collegabili all ...
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barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] peccato contro la carità e la giustizia distributiva. Addirittura di " vitia criminalia ", a proposito di avarizia, avea parlato Alcuino e, in tempi più recenti, Pier Damiani, quasi a classificazione di una colpa che era insieme religiosa e civile ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] suscitato un ampio dibattito sul modo in cui tale tradizione venne recepita nella società cristiana. Nel sec. 8° il riferimento di Alcuino (Ep., CXIII; PL, C, col. 341) ai gorghi d'oro di significato spirituale costituisce un indizio circa il modo in ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] la chiesa dell'Alma Sophia costruita a York nell'ottavo decennio del sec. 8° dall'arcivescovo Etelberto e che Alcuino descrisse come fornita di archi e pilastri - e di conseguenza probabilmente di navate laterali -, di ambienti sopraelevati e di ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] che iniziava con la Creazione dell'uomo e terminava con l'episodio dell'Incredulità di Sara è descritta nel Carm. 115 di Alcuino di York (735-804), ma non è chiaro se si trattasse di affreschi o di miniature (Al Hamdani, 1974, pp. 193-194 ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] essenziali dell'esegesi precedente, esse si riducono a florilegi (Isidoro di Siviglia) a compilazioni pure e semplici (Beda, Alcuino, Claudio di Torino). Pure in epoca carolingia la corruzione della tradizione testuale della Vulgata dà origine a un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] guerra contro i Normanni che terminò nell’anno 896. Rientra nell’epica monastica il De clade Lindisfarnensis monasterii di Alcuino di York, che descrive in distici elegiaci la distruzione del monastero di Lindisfarne perpetrata dai Vichinghi nel 793 ...
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Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] al discorso. Ove si confrontino questi due schemi pressoché coevi con il mero elenco di tipo cassiodorano con il quale Alcuino apriva il suo scritto grammaticale d'impianto didattico (cfr. Patrol. Lat. CI 853) si può avvalorare l'ipotesi di un ...
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vox populi vox Dei
‹... pòpuli ...› (lat. «voce di popolo, voce di Dio»). – Sentenza d’antica tradizione medievale, già citata in Alcuino: si ripete talvolta per significare che opinioni e giudizî popolari, o comunemente accettati, devono...