VITTORE, C. Giulio (C. Iulius Victor)
Cesare Giarratano
Retore del sec. IV dell'era volgare, che compose un'ars rhetorica, compilando sei autori: Ermagora, Cicerone, Quintiliano, Aquilio, Marcomanno, [...] rivalutazione dei codici della sua Institutio oratoria.
Il manuale di Giulio Vittore fu letto nel Medioevo e molto se ne giovò Alcuino. Fu stampato per la prima volta da Angelo Mai nel 1823. La migliore edizione è quella di C. Halm nei Rhetores ...
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Prelato francese (m. 784). Educato nei monasteri di Ebersheim e di Münster, ebbe, secondo Eginardo, parte importante nella sostituzione dei Merovingi con i Pipinidi: fu lui infatti che, insieme col vescovo [...] quesito se chi deteneva di fatto il potere dei re non avesse il diritto di sostituire chi ne deteneva solo il titolo. Abate di Saint-Denis (751), ebbe importanti missioni a Roma e presso i Longobardi. Alcuino dettò il suo epitaffio. Festa, 16 luglio. ...
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Tours Città della Francia centro-occidentale (136.400 ab. nel 2007), nella valle della Loira, nel punto di confluenza del fiume Cher con la Loira e poco a monte della confluenza del fiume Indre. È capoluogo [...] . Martino si costituì un nuovo centro, Martinopolis, poi Châteauneuf-lez-Tours. Divenuta un centro di cultura con il celebre abate Alcuino, nell’850 la sede vescovile fu elevata ad arcivescovado e spesso T. fu sede di concili (in quello del 1163 papa ...
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Compendio dei principi della dottrina cristiana, prodotto soprattutto ai fini dell’istruzione religiosa.
Di manuali su cui fondare un insegnamento di tipo scolastico della dottrina cristiana si sentì il [...] 1369) e opere destinate ai fanciulli (a partire dalla Disputatio puerorum per interrogationes et responsiones, dell’8° sec., attribuita ad Alcuino, al Compendium theologiae breve et utile e l’ABC des simples gens di J. de Gerson, 15° sec.). Sotto la ...
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Nato circa il 625 nel Donegal, morto a Hy il 23 settembre 704. Poche notizie sicure possediamo sulla sua vita, ma sappiamo che nel 679 divenne abate del monastero irlandese di Iona (Hy) nell'isola scozzese [...] l'accettazione nel suo monastero, specialmente nei riguardi della Pasqua. Godé grande fama di dotto tra i contemporanei, e Alcuino lo pone tra i praeclari fratres morum vitaeque magistri. Gli dobbiamo una Vita Columbae (1ª ed. 1601; migliori edd ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] . Si veda l'esempio della letteratura anglosassone. Sorta ai tempi di Aldelmo e di Beda, decaduta dopo i tempi di Alcuino, risorta infine fuggevolmente sotto il regno di Alfredo il Grande, essa seguì punto per punto le sorti ch'ebbe in Inghilterra ...
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ZACCARIA, Crisopolitano
Pio Paschini
Nacque verosimilmente a Besançon, detta nel Medioevo anche Chrysopolis; entrò fra i canonici regolari premostratensi a Laon dove svolse tutta la sua attività letteraria. [...] dei commenti dei padri latini sugli Evangeli, assai poco dei greci, come il Crisostomo; degli scrittori medievali usò Alcuino e Remigio di Auxerre, prese i concetti filosofici da Boezio e da Cassiodoro; specie nella dottrina sacramentaria si sente ...
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SURIO (Sauer), Lorenzo
Pio Paschini
Nacque a Lubecca nel 1522, fece gli studî a Francoforte sull'Oder e a Colonia; in questa città entrò in relazione con S. Pietro Canisio e fu da lui guadagnato alla [...] interruzioni, era vissuto intento ai suoi studî.
Stampò le opere di S. Leone Magno, l'Omiliario messo insieme da Alcuino per Carlomagno e Discorsi sulle epistole dell'anno (1569); si devono a lui traduzioni latine di scritti di Tauler, Ruysbroeck ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Migne, Patr. Lat., CII, coll. 1023-1036; tra esse la lettera alle Chiese d'Oriente sulla questione del Filioque. Lettere di Alcuino sulle vicende romane del 799-800 in Epistolae Karolini aevi tomus II, in Mon. Germ. Hist., Epistolae, IV, a cura di E ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] di S. Martino a Tours, da lui stesso diretta negli ultimi anni di vita.
Numerosi indizi portano ad attribuire ad Alcuino anche le Propositiones ad acuendos iuvenes, la più antica raccolta di problemi matematici in lingua latina che ci sia pervenuta ...
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vox populi vox Dei
‹... pòpuli ...› (lat. «voce di popolo, voce di Dio»). – Sentenza d’antica tradizione medievale, già citata in Alcuino: si ripete talvolta per significare che opinioni e giudizî popolari, o comunemente accettati, devono...