LIEBIG, Justus von
Alfredo QUARTAROLI
Luigi MONTEMARTINI
Chimico tedesco, nato a Darmstadt il 12 maggio 1803, morto a Monaco il 18 aprile 1873. Nel 1818 cominciò a frequentare una farmacia a Heppenheim; [...] e portò un notevole contributo alla teoria dei radicali. Scoperse molti composti organici come il cloralio, il cloroformio, l'aldeideformica, ecc.; studiò molti acidi e le ammidi corrispondenti.
Il L., applicando la chimica allo studio di uno tra i ...
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Si forma per azione del cloro sull'etere dimetilico alla luce solare diffusa a bassa temperatura. È un liquido incolore che bolle a 105°, dotato di odore molto pungente. In tempo di guerra fu adoperato [...] etere dicloro-metilico.
Va protetto dall'umidità perché l'acqua lo decompone rapidamente, formando acido cloridrico e aldeideformica. Anche l'ammoniaca e gli alcali lo decompongono. Nella guerra mondiale era perciò facile proteggersene. Siccome il ...
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. Prodotto di condensazione dell'ematossilina con l'aldeideformica. È una polvere rosso mattone, poco solubile in acqua: viene usata nelle forme diarroiche, specialmente dell'infanzia, in dosi di 20 centigrammi, [...] da quattro a cinque volte al giorno, e per la medicatura di ulcerazioni e di piaghe ...
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Elemento chimico, metallo del gruppo del platino, simbolo Ir, numero atomico 77, peso atomico 192,2. Scoperto nel 1803 da S. Tennant, si trova in natura nei giacimenti platiniferi (Urali, Brasile, California, [...] i. è il metallo finemente suddiviso che si ottiene riducendo i sali di i. in ambiente alcalino con acido formico o aldeideformica; si presenta come una polvere nera impiegata come catalizzatore analogamente al nero di platino.
Sono noti tre ossidi ...
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Composto chimico contenente uno o più gruppi =NOH. Le o. si ottengono per condensazione dell’idrossilammina con composti aventi il gruppo carbonilico; a seconda della natura aldeidica o chetonica di quest’ultimo [...] riduzione di nitroderivati o per ossidazione delle ammine con acido persolforico. A eccezione dell’o. derivante dall’aldeideformica e di alcune chetossime alifatiche, tutte le altre sono solide, cristalline. Le o. posseggono deboli proprietà basiche ...
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Ossiacidi alifatici, di formula CH2OHCOOH, noti anche con i nomi di acidi ossiacetici o ossietanoici: in natura sono contenuti in piccole quantità nell’uva non matura, nelle carrube, nel sugo di barbabietola [...] ecc.; sinteticamente si ottengono come intermedi nella produzione del glicol etilenico da aldeideformica, ossido di carbonio e acqua o per idrolisi alcalina dell’acido monocloroacetico o per riduzione elettrolitica dell’acido ossalico su elettrodi ...
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Fibra tessile artificiale che si ottiene per filatura di una soluzione di caseinato di sodio in un bagno acido coagulante, contenente acido solforico e solfato acido di sodio; le bave così ottenute sono [...] poi trattate in autoclave con aldeideformica e lavate con fosfato sodico. Il l. presenta, in generale, proprietà meccaniche alquanto più scadenti della lana, e per tale motivo non si è affermato come surrogato di essa, nonostante il notevole ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] J. M. Robson (v., 1947), utilizzando la tecnica di Muller del ClB, scoprirono che l'azotoiprite e l'aldeideformica, rispettivamente, potevano indurre mutazioni. Successive ricerche rivelarono che queste ed altre sostanze, quali l'uretano, il cloruro ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] (CO₂) nell'atmosfera. Benché l'atmosfera fosse solo debolmente riducente, essa potrebbe aver fornito una scorta consistente di aldeideformica (H₂CO) e di acido cianidrico (HCN), i due composti chiave per l'avvio delle sintesi prebiotiche. Infine ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] di parete" nella sedimentazione degli eritrociti, in Arch. di fisiol., XXIX [1931], pp. 439-52); studiò l'azione dell'aldeideformica nel sopprimere la specificità di gruppo delle emazie, nell'intento di rendere possibile nell'uomo la trasfusione di ...
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aldeide
aldèide s. f. [dal ted. Aldehyd, ingl. aldehyde, abbrev. del lat. scient. al(cool) dehyd(rogenatum) «alcole deidrogenato», perché le aldeidi sono ottenute sottraendo una molecola di idrogeno all’alcole corrispondente]. – Nome generico...
formico
fòrmico agg. [dal fr. formique, der. del lat. form(ica) «formica1»] (pl. m. -ci). – In chimica organica, denominazione di composti derivati dal metano (detto in passato formene). In partic.: a. Acido f., acido di formula HCOOH, individuato...