Chimico francese (Nevers 1864 - Parigi 1909), prof. nella facoltà di scienze di Parigi, noto soprattutto per aver ideato particolari metodi di preparazione degli alcali primarî e delle aldeidi. ...
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Chimico (Francoforte sul Meno 1854 - Massa 1940), figlio di Moritz; prof. di chimica farmaceutica all'univ. di Pisa; è noto per ricerche di chimica organica: condensazione di aldeidi con ammoniaca, basi [...] di S., composti eterociclici ...
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Chimico (Giessen 1854 - Gottinga 1889), figlio dell'omonimo zoologo. Allievo di A. W. H. Kolbe, è noto soprattutto per un metodo di preparazione delle ammine superiori (per reazione di aldeidi e chetoni [...] con ammoniaca o ammine inferiori) e per un metodo di preparazione dei tiofenoli (a partire dai sali di diazonio) ...
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Chimico (Lens 1859 - Mennecy 1941), prof. di tossicologia e poi di chimica organica alla scuola di farmacia di Parigi, autore di numerose ricerche di chimica organica (fenoli, derivati della canfora, aldeidi, [...] ecc.) ...
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Chimico (Francoforte sul Meno 1834 - Firenze 1915), fratello di Moritz; allievo di F. Wöhler; prof. (1867) all'Istituto superiore di Firenze; compì importanti ricerche su acidi polibasici, glicosidi, asparagina, [...] da lui scoperte e poi studiate anche da Robert S.) vengono indicati prodotti di condensazione di un'ammina e di un'aldeide (o un chetone) con eliminazione di acqua e formazione di un composto caratterizzato dal radicale azometinico, secondo lo schema ...
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Chimico tedesco (n. Monaco di Baviera 1866 - m. in guerra presso Sommepy, Marna, 1915); prof. all'univ. di Monaco, è noto per importanti ricerche di chimica organica (pirrolo, nitro- e nitrosoderivati, [...] reazioni caratteristiche di aldeidi e chetoni, sintesi degli zuccheri, struttura della bilirubina, ecc.); in partic., con E. Fischer scoprì la reazione di epimerizzazione per mezzo della quale preparò numerosi zuccheri steroisomeri (per es., L- ...
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Chimico russo (Mosca 1867 - ivi 1935). Direttore dell'Istituto di ricerca dell'industria dei coloranti sintetici a Mosca. È noto per numerose e importanti ricerche di chimica organica (isomerizzazione [...] di composti carbociclici, sintesi di idrocarburi da aldeidi e chetoni, sintesi dei derivati del ciclopropano, ecc.) che hanno trovato sviluppo applicativo soprattutto nel campo della preparazione di prodotti farmaceutici. ...
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Chimico austriaco (Vienna 1836 - ivi 1914), prof. nelle univ. di Palermo, Torino, Praga e Vienna; socio straniero dei Lincei (1905). Autore di ricerche di chimica organica (alcoli, eteri, composti aromatici, [...] reazioni di riconoscimento di chetoni e di aldeidi). ...
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Chimico (Berlino 1884 - Kiel 1965), direttore dell'Istituto di farmacia dell'univ. di Kiel; è noto per numerose ricerche di chimica organica e farmaceutica. Da lui prende il nome la riduzione di R., metodo [...] di preparazione delle aldeidi basato sulla riduzione con idrogeno di un cloruro di acido carbossilico. ...
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Chimico tedesco (Goslar 1860 - Friburgo in Br. 1920), prof. di chimica tecnologica alle univ. di Gottinga, Heidelberg e Friburgo. È noto per fondamentali ricerche nel campo delle sintesi organiche (metodi [...] di sintesi per gli alogenuri aromatici, per le aldeidi, per i derivati della piridina; preparazione di diversi composti: esculetina, dafnetina, asarone, ecc.). Autore di Die Praxis des org. Chemikers (1894), che ha raggiunto diverse edizioni. ...
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aldeide
aldèide s. f. [dal ted. Aldehyd, ingl. aldehyde, abbrev. del lat. scient. al(cool) dehyd(rogenatum) «alcole deidrogenato», perché le aldeidi sono ottenute sottraendo una molecola di idrogeno all’alcole corrispondente]. – Nome generico...
aldeidico
aldeìdico agg. [der. di aldeide] (pl. m. -ci). – In chimica organica, che riguarda l’aldeide: gruppo a., il gruppo −CHO, la cui presenza caratterizza le aldeidi.