Derivato trimetilico della glicocolla, costituente naturale dei tessuti vegetali e animali. Particolarmente abbondante in molte piante (semi di cotone, germe di grano, nei melassi di barbabietola ecc.), [...] mitocondriale. Sono in genere solidi ad alta temperatura di fusione e di decomposizione; sono composti a carattere polare che vengono impiegati per solubilizzare varie sostanze (chetoni, aldeidi, agenti tensioattivi, emulsionanti, coloranti). ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] che avvenga un processo di idrolisi dando origine ad amminoacidi. In questo caso gli amminoacidi si formano in assenza di aldeidi. Sanchez e altri (v., 1966) hanno avanzato l'ipotesi che la via sintetica che dà origine all'acido aspartico passi ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] intermedio, che è un acil-enzima:
Questo composto può essere ridotto dal NADH per dare l'enzima libero e l'aldeide oppure, mediante addizione di fosfato, può essere fosforilato dando luogo a enzima libero e 1,3-difosfoglicerato.
Anche il ruolo ...
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In chimica, nome generico dato a quei composti organici (detti anche tioli o tioalcoli) che si possono considerare derivati dagli alcoli per sostituzione di un atomo di zolfo all’ossigeno del radicale [...] corrispondenti alcolati e subiscono con acqua (a freddo) solo una parziale idrolisi.
Dalla reazione fra m. e aldeidi, in presenza di acido cloridrico, derivano i mercaptali (o tioacetali), classe di composti che corrispondono alla formula generale ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] dello 0,5% circa. La struttura ciclica spiega il fatto che il g. non dà alcune delle reazioni tipiche delle aldeidi; la facilità con cui il g. subisce idrolisi in soluzione con conseguente apertura dalla struttura chiusa è invece dovuta alla natura ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] consumi 1.000 litri di benzina per percorrere 10.000 chilometri emetta 290 kg di monossido di carbonio (CO), 33 kg di idrocarburi e di aldeidi, 11 kg di ossidi di azoto, 1 kg di diossido di zolfo (SO2) e di polveri, 0,2 kg di piombo. Da parte sua, un ...
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] . I gas di scarico degli autoveicoli contengono varî inquinanti: ossido di carbonio, idrocarburi incombusti o parzialmente ossidati, aldeidi, acidi, particelle carboniose, composti di piombo; per i motori Diesel anche anidride solforosa. La loro ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] da 3 a 9 atomi di carbonio, sono le strutture più semplici dei g. e sono suddivisi in: aldosi, se possiedono un gruppo aldeidico, e chetosi, se hanno un gruppo chetonico. A seconda, poi, del numero di atomi di carbonio che formano la catena del ...
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Inquinamento ambientale
GGiovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
di Giovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
Inquinamento ambientale
sommario: 1. Introduzione. 2. Inquinamento dell'aria: [...] nei motori a scoppio e Diesel, sono da considerare, oltre a quelli risultanti da ossidazione parziale (come le aldeidi per ossidazione terminale degli idrocarburi), anche le sostanze che si producono (specie nei Diesel) per pirolisi e successivo ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] aumenta per propagazione (un'altra ora) e poi continua per diverse ore, mentre la reazione di decomposizione produce aldeidi (v. Esterbauer e altri, 1991), responsabili della citotossicità e della cattura delle LDL da parte dei macrofagi. Tutte ...
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aldeide
aldèide s. f. [dal ted. Aldehyd, ingl. aldehyde, abbrev. del lat. scient. al(cool) dehyd(rogenatum) «alcole deidrogenato», perché le aldeidi sono ottenute sottraendo una molecola di idrogeno all’alcole corrispondente]. – Nome generico...
aldeidico
aldeìdico agg. [der. di aldeide] (pl. m. -ci). – In chimica organica, che riguarda l’aldeide: gruppo a., il gruppo −CHO, la cui presenza caratterizza le aldeidi.