Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] .
Le credenze nella sopravvivenza dell’anima, le pratiche del lutto, il culto dei morti e degli antenati, le rappresentazioni dell’aldilà sono altrettanti modi di rispondere al ‘perché la morte’ e si ritrovano, in forme diverse, in tutte le culture ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] IV, rappresenta il re con Sharruma (il figlio di Teshup e Khepat), che, in segno di protezione nel viaggio nell'aldilà, gli passa un braccio attorno alle spalle.
Teologia ebraica
di Lester L. Grabbe
La Bibbia raffigura la religione israelitica come ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] ci sfuggono ‒ dei corredi funerari dell'aristocrazia affinché il defunto potesse continuare ad onorare i propri antenati nell'aldilà. Sebbene non si conosca con esattezza quale fosse la prassi cerimoniale Shang, i dati archeologici e testuali ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] può essere un gruppo di divinità o una porta dell'aldilà o il ritratto del defunto chiuso nel sarcofago. L' Roma, Laterano: Hanfmann, n. 323, fig. 130. Sarcofagi con le S. su porte dell'Aldilà: Hanfmann, nn. 315-316, fig. 65; n. 336, fig. 33. S. su ...
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Giancarlo Aragona
Nel 2015, la politica estera italiana si è confrontata con gli stessi problemi e gli stessi rischi con cui aveva fatto i conti nel 2014. Parimenti, non dissimili sono stati i modelli [...] da altri, in testa la Germania, con a rimorchio la Francia, e in parte gli Stati Uniti, questi ultimi condizionati, aldilà del ragionevole, da Polonia e paesi baltici.
L’Italia poteva fare meglio e di più ma pesa sulla nostra credibilità e capacità ...
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viltà (viltade; viltate)
Alessandro Niccoli
È il difetto della persona vile (vedi), secondo i valori che questo vocabolo assume nel lessico dantesco.
Secondo una prima accezione, suggerita da D. stesso [...] in relazione al rimprovero mosso da Virgilio a D. dopo che questi gli ha confessato la sua esitazione ad affrontare il viaggio nell'aldilà: l'anima tua è da viltade offesa; / la qual molte fïate l'omo ingombra / sì che d'onrata impresa lo rivolve (If ...
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carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state [...] carne (V 33 e XXIII 123), di carne d'Adamo (XI 44), cioè un uomo vivo, è colui che compie il viaggio nell'aldilà; nel luogo di Pg XX 84 la propria carne indica una figliolanza, quindi una discendenza, una stirpe; analogo l'uso di ‛ carnale ' (vedi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] testa con il corpo doveva essere il punto culminante delle cerimonie funebri, in quanto permetteva il passaggio del defunto nell'aldilà, come ci attesta un passo dei Testi delle Piramidi della V Dinastia. Un terzo rito infine consisteva nella ...
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Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] di Oro o di Ra, entrambi divinità solari, sia un vero e proprio talismano per il percorso che l'anima deve compiere nell'aldilà; infatti nel capitolo 89 del Libro dei morti si dice che l'occhio di Oro si ergerà contro Osiride, divinità dei defunti ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] spiritismo e per le cosiddette scienze occulte (apparizioni di fantasmi, evocazione e incarnazione di spiriti, comunicazione con l’aldilà, interpretazione simbolica di numeri e di fatti).
In particolare si afferma l’interesse per l’esoterismo, cioè ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...