FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] sviluppo formale e ornamentale, occorre dunque basarsi quasi esclusivamente sul patrimonio archeologico. In base alla concezione pagana dell'aldilà i defunti venivano sepolti con le vesti portate in vita, comprese una o più f.; conclusioni definitive ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] fase, se è vero che la sua composizione va ricondotta all'888. Il testo racconta di un viaggio condotto da Carlo nell'aldilà, dove dopo aver incontrato i suoi antenati all'inferno e in purgatorio, avrebbe trovato Lotario I e Ludovico II in paradiso ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] e frutta secca. Servivano a mantenere relazioni nella grande festa invernale a cui partecipavano i vivi e i morti, che dall'aldilà portavano regali ai bambini, come ancora oggi in Sicilia. I padri della Chiesa scelsero il 25 dicembre, giorno del dio ...
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CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] prima parte era la ricerca dell'amore da parte di un uomo, e della seconda la sublimata perfezione degli amanti nell'aldilà. Nel 1851 pubblicò a Vienna An Fanny Elssler. Eine Apotheose. Nach Giovanni Prati. Gli furono ancora modelli Aleardi e Prati ...
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Lemaire de Belges, Jean
Felice del Beccaro
Umanista e poeta francese (Bavay 1473 - ivi 1525 circa). Scarse sono le notizie biografiche di L. de B. e non vanno, comunque, oltre il 1515. Visse presso [...] lunga parabola. In tale epistola L. de B. immagina appunto che l'Amant vert compia, guidato da Mercurio, un viaggio nell'aldilà, comprendente la discesa nel Tartaro e l'immersione nel fiume Lete nonché la visita ai Campi Elisi.
Al ritorno dall'Italia ...
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Giuliani, Giambattista
Nicola Carducci
Filologo (Canelli, Asti, 1818-Firenze 1884), collaboratore de " Il Propugnatore " e del " Jahrbuch der Deutsche Dante-Gesellschaft ". Dal 1860 tenne la cattedra [...] con l'allegoria propria di D., cittadino privato che ha ottenuto, " per singolar privilegio e la mercè di Beatrice ", la visione dell'aldilà; infatti, a giudizio del G., l'allegoria fondamentale s'identifica col " fine " stesso del poema, e l'una e l ...
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contemplazione
Il termine lat. contemplatio, che deriva etimologicamente da cum-templum, lo spazio del cielo che l’augure delimitava per osservare il volo degli uccelli, traduce concettualmente il gr. [...] non può in questa vita vedere Dio perché legato alle immagini, perciò la c. piena può compiersi solo nell’aldilà. Questa linea interpretativa, tipicamente occidentale, ha dei significativi punti di rottura in corrispondenza con le intersezioni tra la ...
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Vedi TOMIS dell'anno: 1966 - 1997
TOMIS (v. vol. VII, p. 916)
L. Bianchi
Nel 1988, in occasione di lavori edilizi alla periferia di Costanza, è affiorato a circa 100 m dal mare un complesso di tombe [...] Il resto della decorazione è un'antologia di motivi di repertorio, tutti in qualche modo legati ai temi della rinascita e dell'aldilà, cui alludono anche gli alberelli, i fiori e i racemi sparsi tra le figure e sullo sfondo. La lunetta della parete d ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] a cui si voleva nuocere era: "possa il suo spirito essere privato delle offerte di cibo e di acqua nell'aldilà".
Altrettanto temibile era lo spettro di un cadavere rimasto insepolto; lo spirito del defunto non trovava pace e vagava sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La religione romana
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma essere religiosi significa onorare gli dèi con atti di [...] esempio quelle che pratichiamo oggi) è l’importanza dell’escatologia, cioè delle aspettative che il credente nutre sulla sua sorte nell’aldilà. Se la preoccupazione per la vita dopo la morte sembra essere al primo posto per un cristiano, essa non lo ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...