Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] l'usanza di mettere un po' di riso in bocca ai morti perché si credeva che così avrebbero avuto cibo anche nell'aldilà. Nelle antiche tradizioni giapponesi Inari è la divinità del riso e gli sono dedicati molti templi. Inari è definito 'il portatore ...
Leggi Tutto
Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] italiota, in cui confluiscono e si amalgamano componenti culturali diverse, si riflette anche nel linguaggio delle sculture che, aldilà di limitati confronti con opere d'ambiente corinzio, attico e soprattutto ionico, non trova la sua spiegazione in ...
Leggi Tutto
Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] , mentre i riti funebri, culminanti nell'elaborazione e nella cessazione del lutto, consacrano una nuova nascita nell'aldilà. Ne consegue una varietà di motivi simbolici che paiono voler esprimere in modo culturalmente differente lo stesso tema ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] che si suicida, secondo un tema che risale a Prudenzio), o classi sociali (la Superbia è associata ai potenti). Ma è nell'aldilà che l'essenza dei v. si rivela più chiaramente: il castigo infernale permette in effetti di mostrare la vera natura dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Nuovo Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Con la fine della dinastia Hyksos e l’affermazione di una famiglia tebana [...] di questa nuova dottrina determina anche la scomparsa di elementi che sono fortemente radicati nel pensiero egiziano, come l’aldilà, dal quale scompare Osiride, il re dei defunti.
Questa serie di cambiamenti si ripercuotono anche nell’amministrazione ...
Leggi Tutto
GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] » (Studi storici e vita civile, cit., p. 33) Tuttavia, a Galasso la vitalità della tradizione europea pareva intatta, aldilà delle sue difficoltà, se fosse considerata come l’acquisizione della storicità, l’attenzione a come l’essere umano si è ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] paure e dare piena sicurezza a chi si affida ai Cluniacensi che ogni giorno traghettano anime di fedeli verso l’aldilà. L’idea della paura della morte deve quindi essere bandita da Cluny, che convoglia infallibilmente verso la certezza del riposo ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] di freccia, spade e teste di mazza, disposte attorno al corpo. Interessante dal punto di vista delle concezioni dell'aldilà è la presenza di grandi calderoni di bronzo contenenti resti ossei animali, così come di figurine animali in bronzo e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla controversia sull’uso dell’aristotelismo come base per l’insegnamento [...] caso invece perfettamente ortodossa perché il filosofo pregusta in terra una felicità contemplativa cui anche altri, nell’aldilà, avranno accesso.
I teologi "conservatori" e i censori del 1277 guardano allarmati a questo "disegno averroista" di ...
Leggi Tutto
Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] una sovrastruttura «a barca» tersa e ben ordinata a filari; ha un valore simbolico (la barca per il trasporto dei morti nell'aldilà) come simbolica è la figura di pianta del mausoleo in forma di protome taurina (segno del Dio Toro). Se poi si guarda ...
Leggi Tutto
al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...