Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] che si scioglie in uno schermo d'acqua. La costruzione onirica e il procedere quasi per stazioni di una iniziazione all'aldilà ritornano nel film del 1960, non solo epilogo dei due precedenti, ma anche compendio di una concezione del cinema inteso ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] fase, se è vero che la sua composizione va ricondotta all'888. Il testo racconta di un viaggio condotto da Carlo nell'aldilà, dove dopo aver incontrato i suoi antenati all'inferno e in purgatorio, avrebbe trovato Lotario I e Ludovico II in paradiso ...
Leggi Tutto
CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] prima parte era la ricerca dell'amore da parte di un uomo, e della seconda la sublimata perfezione degli amanti nell'aldilà. Nel 1851 pubblicò a Vienna An Fanny Elssler. Eine Apotheose. Nach Giovanni Prati. Gli furono ancora modelli Aleardi e Prati ...
Leggi Tutto
Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] una precedente e apocrifa Apocalisse di Pietro, l'Apocalisse di P. ne diverge perché descrive la condizione dei defunti nell'aldilà (paradiso e inferno) non rimandandola alla fine dei tempi ma collocandola subito dopo la morte. È probabile che fosse ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] 14 giugno 1497, e in altre numerose occasioni.
Questi episodi, assai frequenti del resto nell'ambito universitario, riflettono, aldilà delle ambizioni personali di ciascuno, la coscienza di una dignità professionale da difendere, che si sviluppa nell ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] eterna, sottraendosi all'esilio terreno. Da questa concezione deriva una morale caratterizzata da un netto orientamento verso l'aldilà, che la distacca dalla pratica e terrena saggezza di Socrate e l'avvicina piuttosto alla religione degli orfici e ...
Leggi Tutto
INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] difesa assunta da P.M. Doria. In questi anni fu essenziale per lui la ricerca di una solida protezione. Aldilà delle dedicatorie, una prova significativa della ricerca di contatti qualificanti è la richiesta al Magliabechi di rendere nota la lettera ...
Leggi Tutto
Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] sontuosità e la suggestione evocative delle atmosfere fantastiche, dell'esotismo, del mistero, della fantasia delirante, al centro di un aldilà allucinatorio in A matter of life and death (1946; Scala al paradiso), del mondo del teatro e del balletto ...
Leggi Tutto
CANTOVA, Giovanni Antonio
Marica Milanesi
Nato a Milano il 15 marzo 1686, entrò il 28 marzo 1703 nella Compagnia di Gesù. Fece i primi studi di retorica e di filosofia a Milano ove compose una biografia, [...] religione basata su un'unica divinità (Elúz), identificata con la causa dei fenomeni naturali, ma non avevano alcuna cognizione dell'aldilà. In due mesi il C. riuscì a battezzare ben centoventisette persone.
La relazione era datata 12 maggio 1731, ma ...
Leggi Tutto
Fulci, Lucio
Marcello Garofalo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 giugno 1927 e morto ivi il 13 marzo 1996. La sua notorietà, consolidatasi anche all'estero dopo la sua morte, [...] sono da citare Zombi 2 (1979), Quella villa accanto al cimitero (1981) e E tu vivrai nel terrore! L'aldilà (1981), nei quali il 'fantastico spiritualista e brutale' vagheggiato dal regista viene esaltato da una messa in scena autorevole, capace ...
Leggi Tutto
al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...