Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] delitti macchiati di blasfemia) di purificazione. A quest'ultima visione si collega evidentemente l'immagine delle pene dell'aldilà come caratterizzate da un fuoco che, prima e piuttosto che punitore, è anzitutto purificatore (così lo intende Dante ...
Leggi Tutto
Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] aveva il culto dei morti. Dagli affreschi sepolcrali e dai monumenti legati al culto funerario si sa che l’aldilà era popolato da demoni mostruosi e crudeli, quale Charun. Anche le idee relative all’oltretomba erano codificate in scritture ...
Leggi Tutto
Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] nel culto funebre. Come Achille fa sacrificare i prigionieri troiani ai funerali di Patroclo, per metterli al suo servizio nell’aldilà, così le vedove e i servitori dei defunti dovevano morire ai funerali di questi in India (fino a tempi recenti ...
Leggi Tutto
Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] 'Divina Commedia iranica', un'opera molto popolare tradotta in varie lingue, integralmente dedicata alla descrizione di un viaggio nell'aldilà compiuto da un uomo giusto che, grazie agli effetti di una pozione di vino e giusquiamo, riesce a separare ...
Leggi Tutto
Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] dalla figura del Cristo qualificano il suo arrivo negli inferi come apparizione della luce nel regno oscuro dell'aldilà.
Su scala monumentale la rappresentazione compare negli affreschi delle chiese rupestri della Cappadocia datati dal sec. 10° al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] nel vagliare l’autenticità delle fonti. L’opera racconta un sogno fittizio in cui Piccolomini, durante un viaggio nell’aldilà, incontra varie persone storiche, tra cui san Bernardino da Siena (1380-1444), con cui discute l’autenticità della presunta ...
Leggi Tutto
VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] donazioni pro remedio animae fatte dai fedeli al fine di ottenere la remissione dei peccati e la salvezza nell'aldilà. La tipologia dei beni donati è abbastanza varia. Accanto alle donazioni dei fondi agricoli, soprattutto vigneti e castagneti, fatte ...
Leggi Tutto
DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] raffigurazione derisoria, che esprime al contempo la paura che Satana ispira e la possibilità di sconfiggere tale timore.L'aldilà sotterraneo è il dominio privilegiato del d., che spera di trascinarvi le sue vittime; per questo è rappresentato mentre ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] Dio'. Potrebbe sembrare perfino banale questa riscoperta; le religioni, infatti, non sono di per sé tutte rivolte all'aldilà? Com'è possibile, allora, che si parli di riscoperta dell'orizzonte celeste, dell'escatologia, e con particolare riferimento ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] che si suicida, secondo un tema che risale a Prudenzio), o classi sociali (la Superbia è associata ai potenti). Ma è nell'aldilà che l'essenza dei v. si rivela più chiaramente: il castigo infernale permette in effetti di mostrare la vera natura dei ...
Leggi Tutto
al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...