Termine maori, ampiamente diffuso nelle sue numerose varianti, soprattutto in Polinesia orientale, che indica il luogo in cui si sarebbero originate e da cui si sarebbero diffuse le culture polinesiane: [...] in alcune tradizioni è anche il nome dell’aldilà, a cui tornano gli spiriti dei morti. Le ricerche antropologiche e archeologiche indicano nelle Isole della Società il probabile luogo da cui ebbe origine la migrazione polinesiana verso l’estremità ...
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L’insieme dei modi di comportamento religioso, regolati da norme o tradizioni collettive, che si esplicano in occasione di un caso di morte.
Sin da remote epoche preistoriche si hanno tracce di riti funebri: [...] o moribondi), è motivata ora dal punto di vista del defunto che altrimenti non troverebbe la propria pace o la via dell’aldilà, ora dal punto di vista dei vivi che si preoccupano di disfarsi dello spirito del morto o degli influssi nefasti emananti ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] nel culto funebre. Come Achille fa sacrificare i prigionieri troiani ai funerali di Patroclo, per metterli al suo servizio nell’aldilà, così le vedove e i servitori dei defunti dovevano morire ai funerali di questi in India (fino a tempi recenti ...
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Scienza egizia. Tecniche e rituali di mummificazione
Beate Gessler-Löhr
Joachim Friedrich Quack
Tecniche e rituali di mummificazione
Processi di imbalsamazione
di Beate Gessler-Löhr
La mummia è un [...] processo di disfacimento della salma era però incompatibile con la concezione egizia della morte. Per poter soggiornare nell'aldilà era infatti indispensabile che i corpi fossero conservati nella loro interezza, provvisti di tutti gli organi vitali e ...
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Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] .
Le credenze nella sopravvivenza dell’anima, le pratiche del lutto, il culto dei morti e degli antenati, le rappresentazioni dell’aldilà sono altrettanti modi di rispondere al ‘perché la morte’ e si ritrovano, in forme diverse, in tutte le culture ...
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sciamanesimo
Credenze e pratiche rituali riscontrabili in vari contesti etnografici, incentrate sulla figura dello sciamano. Il termine sciamano, attestato per la prima volta nel 1698 in russo, deriva [...] loro poteri, per ricercare l’anima del malato da ricondurre sana al suo corpo, per accompagnare l’anima del defunto nell’aldilà in modo che non possa tornare a minacciare i vivi. Lo sciamano non diventa tale per scelta o attraverso iniziazione (anche ...
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Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] di Oro o di Ra, entrambi divinità solari, sia un vero e proprio talismano per il percorso che l'anima deve compiere nell'aldilà; infatti nel capitolo 89 del Libro dei morti si dice che l'occhio di Oro si ergerà contro Osiride, divinità dei defunti ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] i Mani, divinità del mondo sotterraneo". Il passaggio dall'inverno alla primavera permetteva un contatto con il mondo dell'aldilà; i morti reclamavano cerimonie in loro onore, come oggi accade nelle società primitive che venerano i morti nei periodi ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] trovato accanto all'uomo di Similaun, e a lavorare e utilizzare materiali come il lino e il cotone.
Vestiti anche per l'aldilà
Gli Egizi usavano vestiti fatti di lino bianco e dalle forme geometriche; i più ricchi si ornavano di preziosi gioielli e ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] azioni determinano la serie di mutamenti che si producono tra la prima e l'ultima sequenza della narrazione, sono potenze dell'aldilà, agenti soprannaturali le cui avventure si svolgono in un tempo, su un piano e secondo un modo di essere diversi da ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...