Kalina krasnaja
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Viburno rosso, colore, 100m); regia: Vasilij Šukšin; produzione: Mosfil′m; sceneggiatura: Vasilij Šukšin, dal suo omonimo racconto; fotografia: Anatolij Zabolo-ckij; [...] viburno rosso, introduzione di S. Vitale, Roma 1978.
V. Suksin, I mezzi della letteratura e i mezzi del cinema, in Aldilà del disgelo. Cinema sovietico degli anni Sessanta, a cura di G. Buttafava, Milano-Torino 1987.
B. De Marchi, Introduzione allo ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] dell'essere-nel-mondo, l'orizzonte della vita: si arresta dove non c'è più nulla da dire o da suggerire, di fronte all'aldilà" (Tone 1978, pp. 53-54).
Il successo di critica non evitò alla Passion il più totale insuccesso di pubblico. La società di ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] la nomination all’Oscar come miglior film straniero.
Negli anni successivi furono molti i progetti incompiuti (Confino Fiat, L’aldilà) discussi con Solinas, Fausta Leoni e l’antropologo Ernesto De Martino.
Altalenante fu anche la vita privata. Dopo ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] , dove il morto (David Niven) torna in vita per errore e poi, giustamente, si rifiuta di ritran-sitare nell'aldilà. Da ricordare anche Fantasmi a Roma (1961) di Antonio Pietrangeli, basato, ancora una volta, sulla 'convenzione di invisibilità', in ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] 1926, si basava su memorie personali e, nell'ultima parte, sui messaggi che l'ex marito ormai deceduto le avrebbe inviato dall'aldilà; più attendibile, sia pur sempre basato sul punto di vista di un'amicizia personale, Valentino as I knew him del suo ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] London 1996.
Benigni, M., Paracchini, F. (a cura di), American movies 90, Milano 1994.
Buttafava, G. (a cura di), Aldilà del disgelo. Cinema sovietico degli anni sessanta, Milano 1987.
Casetti, F., Teorie del cinema 1945-1990, Milano 1993.
Caughie, J ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...