MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] professori dell’epoca, quali Luigi Stefanini (estetica), Aldo Ferrabino (storia romana), Concetto Marchesi (letteratura latina), al fascismo quali Luigi Russo, Francesco Flora, AldoCapitini, Carlo Ludovico Ragghianti, Giuriolo esercitava uno ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza occidentale su Gandhi è parte del più generale influsso che la dominazione [...] e personalità si sono ispirati al suo esempio. Fra gli altri si possono ricordare Lanza del Vasto in Francia, AldoCapitini prima, e il Partito Radicale di Marco Pannella poi, in Italia. In tempi più recenti Gandhi ha esercitato una suggestione ...
Leggi Tutto
DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] alla Normale, in quell'ambiente fervido di cultura idealistica si legò d'amicizia con persone come Attilio Momigliano, AldoCapitini, Carlo Cordié, Carlo L. Ragghianti, laureandosi con una tesi d'argomento manzoniano affidatagli da Luigi Russo. È in ...
Leggi Tutto
BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] inclinazioni positiviste") e meglio, più profondamente apprezzava gli Elementi di un'esperienza religiosa di AldoCapitini, che determinarono una svolta nella maturazione dei suoi studi.
Sul terreno ideologico, gli atteggiamenti fideisticamente ...
Leggi Tutto
LIBERALSOCIALISMO
Guido Calogero
. Questo termine, che formalmente si contrapponeva a quello di "nazionalsocialismo" e nella sostanza si ricollegava al "socialismo liberale" di Carlo Rosselli (di liberal [...] -Firenze 1945) cominciò ad essere adoperato in Italia intorno al 1937, negli ambienti antifascisti che facevano capo ad AldoCapitini e a Guido Calogero. Un "manifesto del liberalsocialismo" fu redatto nel 1940 ed ebbe larga circolazione clandestina ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] delle frasi citate in esergo al volume, relativo alla fedeltà al primato della coscienza. Un secondo (condiviso con AldoCapitini)182 concerne il rifiuto della guerra come «cosa antiumana e antireligiosa per eccellenza»183. Un altro è quello relativo ...
Leggi Tutto
La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] dell’azionismo. Nei due anni di «Mattino» liberal-democratico, fondi e interventi vengono chiesti a Salvatorelli, Aldo Garosci, AldoCapitini, e poi Umberto Morra, Umberto Segre, Arrigo Cajumi, Gino Luzzatto, Zanon Dal Bo, Giorgio Vecchietti, Renzo ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] -57.
26 Ibidem.
27 Ibidem, p. 41.
28 Ibidem, p. 43.
29 Ibidem, p. 78.
30 N. Bobbio, Religione e politica in AldoCapitini [1969], ora in Id., Maestri e compagni, Firenze 1984, pp. 261-299, in partic. p. 274.
31 C. Bo, La poesia a ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] la collana «Universale Studium». Sul contesto cfr. G.C. Ferretti, Storia dell’editoria letteraria in Italia. 1945-2003, Torino 2004.
50 AldoCapitini a Rienzo Colla, Pisa, 7 maggio 1954, in Lettere a La Locusta, a cura di R. Colla, Vicenza 1992, p. 8 ...
Leggi Tutto
Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] , regione piccola e contadina che ha però espresso l’esemplare figura del teorico della non-violenza e ‘persuaso’ AldoCapitini, tutte le regioni italiane – anzi meglio, tutte le province – hanno dato alla letteratura nazionale, e continuano a darle ...
Leggi Tutto
nonviolènza s. f. [calco sulla loc. ingl. non violence «non violenza», dal 1830 ca., poi nella forma univerbata nonviolence, adoperata da Mohandas Karamchand Gandhi a partire dal 1920]. - Rifiuto programmatico di ogni forma di violenza sia fisica...
fannullonismo
s. m. (iron.) La mancanza di intraprendenza, il non far niente, l’infischiarsene di tutto. ◆ Rispondendo a [Lucio] Lombardo Radice, [Aldo Capitini] definisce «irreale» parlare di espansionismo se si pensa «a un popolo di poco...