Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] nel Partito radicale e nel Partito socialista, è molto più critico nei confronti del marxismo. Insieme ad AldoCapitini, nel 1937 Calogero fonda il liberalsocialismo, un movimento politico eterodosso cui aderiscono numerosi pensatori (tra cui Bobbio ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] di fatto quegli stessi comportamenti che intendono combattere. In Italia, negli anni trenta, la non-violenza gandhiana fu teorizzata da AldoCapitini (1899-1968), che cercò di farne un metodo di lotta alla dittatura fascista e, nel dopoguerra, vi si ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] a questa scelta di pacifismo radicale scaturirono, tra il 1932 e il 1933, prima il tentativo di obbligare il segretario AldoCapitini, ex normalista e confidente di Baglietto, a entrare nel Partito nazionale fascista, e poi, di fronte al suo rifiuto ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] Croce in nome di un (per lui) troppo generico ‘idealismo’.
La ‘religione’ in Gentile
Una volta Claudio Cesa, discutendo di AldoCapitini e di quanto egli, che era stato allievo tardivo (vi era entrato intorno ai 24 anni) della Scuola Normale, avesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] di redattori e una notevole, per qualità e quantità, pattuglia di collaboratori (tra gli altri Arrigo Cajumi, AldoCapitini, Guido Calogero, Mario Vinciguerra, Carlo Antoni e così via), con Guido De Ruggiero affiancato a Salvatorelli alla guida ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] sue aspirazioni musicali"; importanti tuttavia e fortunati gli incontri nell'ambiente universitario pisano con Walter Binni, AldoCapitini, Giuseppe Dessi, Enzo Carli, Arturo Loria, Tommaso Landolfi. Trasferitasi la famiglia a Frignano, sobborgo a ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] (Diego Valeri, Salvatore Quasimodo e Leone Traverso), ex allievi (Umberto Fraccacreta) e amici pascolisti (Francesca Morabito, AldoCapitini e Tommaso Fiore).
Dopo la parentesi ravennate, Valgimigli visse gli ultimi anni a Padova, impegnato ad ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] a questo istituto, che impresse una svolta decisiva alla sua formazione. Il confronto serrato con personalità come AldoCapitini e Delio Cantimori contribuì alla sua definitiva maturazione etica, intellettuale e politica. Non meno rilevante il ruolo ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] il premio Stalin e nel 1958 Prato lo accompagnò in Unione Sovietica. Fu molto attivo nel movimento pacifista e fondò con AldoCapitini la marcia per la pace Perugia-Assisi.
Prato rimase legata alle tradizioni e ai riti nei quali era stata educata ...
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TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] in Italia nella seconda metà degli anni Quaranta, tesi di laurea, Università di Pisa, a.a. 1997-98; R. Mangini, AldoCapitini, «La Cittadella» e il Movimento di religione, in Rivista storica dell’anarchismo, VI (1999), 1, pp. 5-40; A. Scattigno ...
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nonviolènza s. f. [calco sulla loc. ingl. non violence «non violenza», dal 1830 ca., poi nella forma univerbata nonviolence, adoperata da Mohandas Karamchand Gandhi a partire dal 1920]. - Rifiuto programmatico di ogni forma di violenza sia fisica...
fannullonismo
s. m. (iron.) La mancanza di intraprendenza, il non far niente, l’infischiarsene di tutto. ◆ Rispondendo a [Lucio] Lombardo Radice, [Aldo Capitini] definisce «irreale» parlare di espansionismo se si pensa «a un popolo di poco...