BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] inclinazioni positiviste") e meglio, più profondamente apprezzava gli Elementi di un'esperienza religiosa di AldoCapitini, che determinarono una svolta nella maturazione dei suoi studi.
Sul terreno ideologico, gli atteggiamenti fideisticamente ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] sue aspirazioni musicali"; importanti tuttavia e fortunati gli incontri nell'ambiente universitario pisano con Walter Binni, AldoCapitini, Giuseppe Dessi, Enzo Carli, Arturo Loria, Tommaso Landolfi. Trasferitasi la famiglia a Frignano, sobborgo a ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] (Diego Valeri, Salvatore Quasimodo e Leone Traverso), ex allievi (Umberto Fraccacreta) e amici pascolisti (Francesca Morabito, AldoCapitini e Tommaso Fiore).
Dopo la parentesi ravennate, Valgimigli visse gli ultimi anni a Padova, impegnato ad ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] a questo istituto, che impresse una svolta decisiva alla sua formazione. Il confronto serrato con personalità come AldoCapitini e Delio Cantimori contribuì alla sua definitiva maturazione etica, intellettuale e politica. Non meno rilevante il ruolo ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] il premio Stalin e nel 1958 Prato lo accompagnò in Unione Sovietica. Fu molto attivo nel movimento pacifista e fondò con AldoCapitini la marcia per la pace Perugia-Assisi.
Prato rimase legata alle tradizioni e ai riti nei quali era stata educata ...
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TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] in Italia nella seconda metà degli anni Quaranta, tesi di laurea, Università di Pisa, a.a. 1997-98; R. Mangini, AldoCapitini, «La Cittadella» e il Movimento di religione, in Rivista storica dell’anarchismo, VI (1999), 1, pp. 5-40; A. Scattigno ...
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VALITUTTI, Salvatore
Paolo Soddu
– Nato il 30 settembre 1907 a Bellosguardo, in provincia di Salerno, da Giuseppe e da Amelia Macchiaroli.
Compì gli studi a Salerno al Regio istituto tecnico e scuola [...] . Partecipò tra il 1940 e il 1943 alle iniziative della sezione locale del Reale Istituto filosofico animato da AldoCapitini e luogo di incontro del dissenso antifascista. Valitutti non rinnegò affatto la sua immersione nel fascismo. Al riguardo ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] iniziative editoriali intraprese sotto il segno della «protesta laica», collaborarono fra gli altri Gaetano Salvemini e AldoCapitini.
L’ultima stagione storiografica di Pepe, legata all’insegnamento universitario, si articola attorno a problemi di ...
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NATTA, Alessandro
Giulia Strippoli
NATTA, Alessandro. – Nacque a Oneglia (Imperia) il 7 gennaio 1918, da Antonio e da Delfina Muratorio, piccoli commercianti.
Ultimo di sei figli, durante l’infanzia [...] iniziò un periodo di intenso attivismo politico, in un gruppo fondato insieme ad altri studenti antifascisti per impulso di AldoCapitini, allievo e poi segretario della Scuola, da cui fu cacciato nel 1933 per aver rifiutato la tessera fascista; era ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] antifasciste, aderì quindi, divenendone presto uno dei protagonisti, al movimento liberalsocialista di Guido Calogero ed AldoCapitini. Assistente universitario, lavorò intensamente nella casa editrice paterna, della quale fu uno dei dirigenti. Il ...
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nonviolènza s. f. [calco sulla loc. ingl. non violence «non violenza», dal 1830 ca., poi nella forma univerbata nonviolence, adoperata da Mohandas Karamchand Gandhi a partire dal 1920]. - Rifiuto programmatico di ogni forma di violenza sia fisica...
fannullonismo
s. m. (iron.) La mancanza di intraprendenza, il non far niente, l’infischiarsene di tutto. ◆ Rispondendo a [Lucio] Lombardo Radice, [Aldo Capitini] definisce «irreale» parlare di espansionismo se si pensa «a un popolo di poco...