Catene
Stefano Della Casa
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 86m); regia: Raffaello Matarazzo; produzione: Labor/Titanus; soggetto: Libero Bovio, Gaspare Di Majo; sceneggiatura: AldoDeBenedetti, Nicola [...] (Tatti Sanguineti, Alberto Farassino, Aldo Grasso, Carlo Freccero, Sergio de Limur, 1943), fa coppia con una bella ma semisconosciuta attrice greca che fino a quel momento aveva interpretato piccoli ruoli, mentre il ruolo del cattivo tocca ad Aldo ...
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Matarazzo, Raffaello
Sergio Grmek Germani
Regista cinematografico, nato a Roma il 17 agosto 1909 e morto ivi il 17 maggio 1966. Realizzatore di film di genere in primo luogo basati sull'accettazione [...] collaborazione con la Titanus, da cui nacque la serie di film con Amedeo Nazzari e Yvonne Sanson, sceneggiati da AldoDeBenedetti: Catene (1949), Tormento (1950), I figli di nessuno (1951), Chi è senza peccato… (1952). Snobbati dalla critica o ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] l’eau del 1941 – dal 1962 al 1993, e del Gaspard de la nuit del secondo, documentate dal 1959 al 1987. Le interpretazioni Benedetti Michelangeli non recedette mai dalla sua decisione, neppure dopo gli interventi pacificatori del primo ministro Aldo ...
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Aldo Scarpello
Abstract
Il tema dell’effettiva autonoma rilevanza di una nozione di ‘atto unilaterale’ nel nostro ordinamento si lega inevitabilmente alla riflessione sulla attualità della categoria del [...] e sia garantito il rifiuto del destinatario (Benedetti, G., Il diritto comune dei contratti e Roppo, V., Il contratto, in Tratt. Iudica-Zatti, Milano, 2011; Sacco, R.-De Nova, G., Il contratto, in Tratt. Sacco, III ed., I, Torino, 2004; ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] medicinae di Alessandro Benedetti (1493) e la Corona florida, seu De conservatione sanitatis di . 254; C. Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di Aldo Manuzio seniore..., Venezia 1889, p. 31; H. F. Brown, The Venetian Printing ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] incontri nell'ambiente universitario pisano con Walter Binni, Aldo Capitini, Giuseppe Dessi, Enzo Carli, Arturo Loria, vita artistica del Benedetti. All'Aragno (il caffè frequentato da Cecchi e Cardarelli, da Barilli e Patti, da De Feo e Flaiano), ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e i nomi di Ugo Ruggeri, di Francesco Platone de' Benedetti, di Benedetto d'Ettore, di Ercole Nani vivranno celebrati nell'arte Accursio e Baldo: Mondino de' Luzzi, Francesco Accolti, Francesco Filelfo, Andrea Alciati, Aldo Mauzio, Pietro Pomponazzi. ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] , Aurelio Saffi.
Arte della stampa. - Forlì vanta già nel sec. XV l'esercizio dell'arte tipografica. Un Paolo Guarini, forlivese, in società con G. G. DeBenedetti di Bologna, vi stampò il 16 aprile 1495 un trattaiello grammaticale di Nicola Ferretti ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] Cf. il caso di Gerolamo Strozzi citato da M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio, pp. 24-25.
21. Si sono considerate tali quelle con almeno Bevilacqua e poi Diana Valgrisi (A.S.V., Notarile, Notaio Rocco de' Benedetti, b. 436, c. I4v e b. 437, c. 402v). ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] si utilizzarono testi di A. DeBenedetti (del resto garbati e piacevoli: lo stesso Vittorio De Sica debuttò nella regia con radicati in ambiti marginali e dialettali, come Anna Magnani o Aldo Fabrizi, e ricorrendo a sorridenti situazioni da c. anche ...
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intellettualmente corretto
loc. agg.le (iron.) Che rispecchia i modelli culturali e intellettuali dominanti; che risponde a criteri di correttezza intellettuale. ◆ A bordo di una Porsche rossa, tra palazzi in rovina e desolati autogrill, il...