AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] La Malfa, vicepresidente del Consiglio nel governo presieduto da Aldo Moro, doveva attaccare il compromesso contrattuale per il suo alto potenziale inflazionistico.
La FIAT da Carlo DeBenedetti a Cesare Romiti
Sebbene la questione della contingenza ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] perantiquus" di Giovenale ed un giovane scrivano di nome Curio. Aldo Manuzio poi, nella prefazione alla sua edizione di Stazio del volumetto stampato a cura del Beroaldo (Bologna, Platone de' Benedetti, 27 giugno 1494), che contiene vari opuscoli di ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] -Sorbonne. Squattrinato e un po’ dandy, frequentò alcuni esiliati antifascisti italiani (Emilio Sereni, Aldo Natoli, Salvatore Luria, Sergio DeBenedetti, Francesco Scotti) e conobbe Henriette Niepce, figlia di un noto industriale.
Quando Parigi fu ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] Milano.
La televisione, ai suoi inizi, lo ebbe come interprete di Adriano Lari in Lo sbaglio di essere vivo di A. DeBenedetti (16 marzo 1956, da studio): fu l'inizio di un'intensa collaborazione col nuovo mezzo di comunicazione che ne consolidò la ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] ), tratti da G. Adami, o La dama bianca (1938), da A. DeBenedetti e G. Zorzi. Un film a sé stante è invece La damigella di ruota libera quattro film comici: Prepotenti più di prima, con Aldo Fabrizi e Nino Taranto, e ‒ tutti interpretatati da Ugo ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] . 471-499; L. Belloni, Sulla genesi del CERN, in Storia contemporanea, XVII (1986), pp. 641-643, 650 s., 653-656; A. DeBenedetti, Il sistema industriale (1880-1940), in La Campania, a cura di P. Macry - P. Villani, Torino 1990, pp. 599-604; Energia ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] anonima a Bologna, presso Francesco (detto Platone) de' Benedetti, nel 1482. L'opera, poco nota Tumulorum libri, Venezia, eredi di Aldo, 1533, c. 70v, poi in De tumulis, a cura di L. Monti Sabia, Napoli 1974; P.I. De Gennaro, Le sei etate della vita ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary DeBenedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] conservatorio di S. Cecilia; qui fu allievo, per l'armonia, il contrappunto e la fuga, di C. Dobici, che doveva avere una non trascurabile influenza nella sua carriera musicale. Negli anni di conservatorio ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] intrapresa nell'officina di Aldo. Il feudo padovano ha informato di tutti; e quei benedetti decreti del Concilio non dovevano Indices. Sulla politica del D. cfr. ora Ch. Bec, La politique de G. D., in Il Pensiero politico, VII (1974), pp. 363-378 ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] 'opera collettiva, il De viris illustribus Ordinis praedicatorum, stampata a Bologna presso G. Benedetti, alla fine del 1546 (In librum Aalmorum brevis explanatio, presso i figli di Aldo, e Paraphrasis in triginta Psalmos versibus scripta, presso V. ...
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intellettualmente corretto
loc. agg.le (iron.) Che rispecchia i modelli culturali e intellettuali dominanti; che risponde a criteri di correttezza intellettuale. ◆ A bordo di una Porsche rossa, tra palazzi in rovina e desolati autogrill, il...