GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] , miniatore, editore e intagliatore di legni a Padova e a Venezia tra il 1477 e il 1530, attivo anche per AldoManuzio. Del Bordon sono alcune iniziali xilografiche per volumi liturgici in grande formato, per coro e con musiche, stampati per conto ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] questi commenti e per correggere le precedenti edizioni, su cui si era fondato il Sabellico per le sue Enneades, fece stampare da AldoManuzio una nuova edizione dei Facta et dicta di Valerio Massimo. Così si acuì l'inimicizia tra i due dotti, ma nel ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] . 202, 187 s. docc. 206 s., 209 doc. 254; C. Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di AldoManuzio seniore..., Venezia 1889, p. 31; H. F. Brown, The Venetian Printing Press 1469-1800..., London 1891, p. 41; P. Kristeller, Die ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] del libro italiano, Milano 1994, pp. 4, 130, 158, 185; E. Barbieri, La Frotola nova già attribuita ai torchi di AldoManuzio, in Libri, tipografi, biblioteche. Ricerche storiche dedicate a Luigi Balsamo, I, Firenze 1997, pp. 75 s., 103; R. Campioni ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] grammaticali. Si tratta di due tradizioni distinte, ma in un certo senso complementari tra loro, facenti capo l'una ad AldoManuzio il Vecchio (ai criteri dei quale il F. si riallaccia nella pratica di insegnamento della lingua latina), l'altra alla ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] Studio fu chiuso per effetto della guerra della Lega di Cambrai. Si spostò quindi a Venezia, dove si legò ad AldoManuzio e fu assiduo frequentatore dell’Academia Aldina, se il 7 febbraio 1515 fu incaricato di tenere l’orazione funebre alle esequie ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] momento anche la produzione di codici di piccolo formato, che anticipano le edizioni tascabili dei classici promosse da AldoManuzio (Toniolo 2016, pp. 91-96), dalle quali Sanvito, per parte sua, desunse il nuovo sistema d’interpunzione, che ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] strettamente coeve, da Flavio Biondo a Pietro Bembo, da Nicolò Copernico a Ludovico Castelvetro, da Pier Candido Decembrio ad AldoManuzio, a Iacopo Sadoleto. Non è chiara l’esatta natura dei suoi studi: humanae litterae, ma forse anche medicina e ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] e da P. Pomponazzi; l'anno seguente quelli di N. Vernia e di A. Nifo.
Non è tuttora chiaro come sia entrato in contatto con AldoManuzio: forse il tramite fu il Poliziano. Comunque, un epigramma del F. (che si firma per la prima volta - a quanto pare ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] cristiana antica, per la quale il G. usò i due volumi dell'antologia Poetae Christiani veteres, pubblicati a Venezia da AldoManuzio nel 1501-02. La Historia, senz'altro rivista e completata dopo il ritorno a Ferrara, è dedicata alla duchessa Renata ...
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aldo
s. m. [dal nome del tipografo Aldo Manuzio]. – Ferro per doratura (detto anche ferro aldino) messo in uso forse nella tipografia dei Manuzio per le legature: suo elemento particolare è la foglia d’edera stilizzata ed è caratteristico...
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...