CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] che la prima edizione fosse stata pubblicata senza il suo consenso.
Il 2 ag. 1505 il C. fece da intermediario tra AldoManuzio e P. Summonte per la stampa delle opere latine del Pontano; nel maggio 1506 pubblicò gli Interpretamenta in libros de Caelo ...
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GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] della tipografia pavese del secolo XV, Pavia 1807, ad ind.; C. Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di AldoManuzio seniore, Venezia 1889, I, p. 116; II, p. 103; H.F. Brown, The Venetian printing press, London 1891, p. 406; G ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] Il 22 genn. 1496 era a Creta e di lì datava la trascrizione dei cod. Riccard. 77 (Sofocle con scolii).
Quando AldoManuzio il Vecchio si accinse alla pubblicazione di autori greci, tra i primi a prestare la propria opera per la revisione dei testi fu ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] , 231; IV, pp. 52, 95, 98, 104 ss., 131 163, 208, 213, 321 s., 334 s., 355, 359; VI, pp. 102, 215, 241, 263. Per l'ambiente tipografico veneziano si veda: M. Lowry, Il mondo di AldoManuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, Roma 1984. ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] .
Da Bologna, probabilmente alla fine del 1506, il C. passò in Polonia, come risulta da una lettera che egli stesso inviò all'editore AldoManuzio (inedita, cod. Ambr. lat. E 36 inf., f.1r) da Cracovia in data 23 sett. 1507.
Con l'avvento al trono di ...
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BONARDI, Pellegrino
Alfredo Cioni
Stampatore, dal 1553 circa operoso in Bologna.
Come per gli altri membri della famiglia, anche per il B. la mancanza di documenti di archivio costringe a ricostruirne [...] della Francia Giovan Battista dei Grillandari.
Negli anni 1556-1558 il B. entrò in relazioni di affari con Antonio di AldoManuzio, costretto, per la sua disordinata vita, a lasciar Venezia e cercar rifugio a Bologna. Il B. lo aiutò economicamente e ...
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CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] scelta in favore del cattolicesimo, maturata attraverso queste esperienze, e il conseguente contrasto col padre furono indicati da AldoManuzio, informato con ogni probabilità dallo stesso C., come le cause del suo abbandono della Scozia tuttavia il ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] legò a Fulvio Orsini. Questi, il 21 maggio 1569, gli dedicò un libro, successivamente contraffatto a Venezia da AldoManuzio che soppresse la dedica al F.; comprendeva alcuni frammenti di Cesare raccolti dall'Orsini, qualche correzione ai Commentarii ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] lettera dell'aprile di quell'anno. Infatti il Carteromaco (Scipione Forteguerri, uno dei maggiori collaboratori del Manuzio) così scriveva ad AldoManuzio: "Don Piero nostro ancora lui è fatto cortigiano et vivit Romae, et ha portato seco il Nonno ...
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CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] Rimini. Nessun riferimento fa invece C. Castellani ripubblicando in La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di AldoManuzio seniore, Venezia 1889, p. 93, il primo testamento del grande editore veneziano (Arch. di Stato di Venezia, Sezione ...
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aldo
s. m. [dal nome del tipografo Aldo Manuzio]. – Ferro per doratura (detto anche ferro aldino) messo in uso forse nella tipografia dei Manuzio per le legature: suo elemento particolare è la foglia d’edera stilizzata ed è caratteristico...
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...