Erudito (n. Retimno, Creta, 1470 circa - m. 1517). Insegnò greco a Padova, poi fu a Venezia collaboratore di AldoManuzio del quale pubblicò, postuma, la grammatica greca. Il papa Leone X lo ebbe in grande [...] stima. Preparò l'edizione di testi greci (degne di menzione l'editio princeps di Aristofane, 1498, con esclusione delle Tesmoforiazuse e della Lisistrata; quelle di Platone, 1513; di Esichio, 1514, però ...
Leggi Tutto
Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] The world of Aldus Manutius. Business and scholarship in Renaissance Venice, Ithaca, N.Y., 1979 (tr. it.: Il mondo di AldoManuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, a cura di V. Cappelletti e F. Tagliarini, Roma 1984).
Lyons, M., Oral ...
Leggi Tutto
JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] 'à François I, III, Mâcon 1887, pp. 117-225; C. Castellani, La stampa a Venezia dalla sua origine alla morte di AldoManuzio seniore, Venezia 1889, ad ind.; E. Motta, Di Filippo di Lavagna e di alcuni altri tipografi-editori milanesi del Quattrocento ...
Leggi Tutto
giornale
Luciana Giacheri Fossati
La forza del 'quarto potere'
Per giornale si intende una pubblicazione di formato medio o grande, composta di un numero variabile di pagine, che si stampa ogni giorno [...] o culturali: esse diedero un grande impulso alla circolazione di fogli e di libri. A Venezia lo stampatore AldoManuzio sostituì al carattere gotico di Gutenberg quello latino, da quel momento indicato come stile italico.
L'invenzione della ...
Leggi Tutto
La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] attività e gettò le basi del proprio sapere linguistico proprio lavorando come filologo e collaboratore editoriale di AldoManuzio, allestendo le edizioni di Petrarca (1501) e di Dante (1502). Egli diede testi filologicamente rivisti e corretti ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] de recta Paschae celebratione (8 luglio 1513), cui concorse Francesco Griffo, il famoso intagliatore dei caratteri greci di AldoManuzio (Petrucci se ne era valso fin dal 1501 per alcune parole greche nell’Odhecaton). Altre, più esigue edizioni ...
Leggi Tutto
Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] che affiancarono gli stampatori sin nelle prime officine editoriali (in primis quella del principe degli stampatori, AldoManuzio, coadiuvato dal più influente dei consulenti editoriali, ➔ Pietro Bembo), costituendo, tra l’altro, nel corso del ...
Leggi Tutto
editoria
Margherita Zizi
L'industria della parola scritta
L'editoria è l'industria che si occupa della pubblicazione e della distribuzione di libri, quotidiani e periodici e della diffusione di informazione. [...] per un mercato sempre più ampio e differenziato.
Il più celebre editore-tipografo rinascimentale è forse il veneziano AldoManuzio, che alla fine del Quattrocento inventa la collana editoriale e lancia sul mercato i 'libretti da mano', precursori ...
Leggi Tutto
Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] innovazioni si propagarono capillarmente per tutto il XVI sec. e coinvolsero, per il disegno dei caratteri, celebri tipografi come AldoManuzio a Venezia, cui si deve l’introduzione del corsivo (il cosiddetto italico), e Claude Garamond a Parigi.
L ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] dei contemporanei. T. Tasso, in una lettera a Scipione Gonzaga del 15 ott. 1584, gli conferisce, insieme con AldoManuzio, il primato fra i tipografi; Orazio Lombardelli, autore di un singolare studio intitolato Arte del puntare gli scritti (Siena ...
Leggi Tutto
aldo
s. m. [dal nome del tipografo Aldo Manuzio]. – Ferro per doratura (detto anche ferro aldino) messo in uso forse nella tipografia dei Manuzio per le legature: suo elemento particolare è la foglia d’edera stilizzata ed è caratteristico...
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...