Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] in un testo volgare a stampa in Italia si trova nell’edizione del dialogo latino del ➔ Bembo De Aetna (1496) stampata da AldoManuzio. L’apostrofo compare in: ain’ per aisne «dici tu?» (Castellani 1995: 31). Sarà nell’edizione di ➔ Petrarca del 1501 ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] italiana si può infatti riportare all’Hypnerotomachia Poliphili, «romanzo allegorico» stampato a Venezia nel 1499 da AldoManuzio, illustrato da splendide xilografie, per le quali si sono evocati diversi incisori senza certezza attributiva. L ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] attività e gettò le basi del proprio sapere linguistico proprio lavorando come filologo e collaboratore editoriale di AldoManuzio, allestendo le edizioni di Petrarca (1501) e di Dante (1502). Egli diede testi filologicamente rivisti e corretti ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] grafiche nella resa dei nessi particolarmente oscillanti. Un personaggio chiave nella storia della grafia italiana è il tipografo veneziano AldoManuzio che, nei primi anni del Cinquecento, dette l’avvio a una collana di libri di dimensioni e prezzo ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] che affiancarono gli stampatori sin nelle prime officine editoriali (in primis quella del principe degli stampatori, AldoManuzio, coadiuvato dal più influente dei consulenti editoriali, ➔ Pietro Bembo), costituendo, tra l’altro, nel corso del ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] italiani, in particolare – per quanto riguarda le opere in latino – nel De Aetna, dialogo giovanile di ➔ Pietro Bembo che AldoManuzio (➔ editoria e lingua) diede alle stampe nel febbraio 1496 (1495 stile veneto), e – per quanto riguarda le opere in ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] del sistema paragrafematico moderno, «Studi linguistici italiani» 21, pp. 3-47.
Castellani, Arrigo (1996), Le virgolette di AldoManuzio, «Studi linguistici italiani» 22, pp. 106-109.
Cignetti, Luca (2008), “Dire” la punteggiatura. Sul fenomeno della ...
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Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] Opera tra le più importanti per la storia dei segni paragrafematici è il De Aetna di ➔ Pietro Bembo, pubblicato da AldoManuzio nel 1496 (1495 more veneto), dove compaiono, per la prima volta in un testo a caratteri latini, segni paragrafematici come ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] G. Pozzi, Appunti sul "Corollarium" del Barbaro, in Tra latino e volgare. Per Carlo Dionisotti, II, Padova 1974, pp. 619-640; AldoManuzio editore. Dediche, prefazioni, note ai testi, a cura di C. Dionisotti, I, Milano 1975, pp. 7-9; L. Bertalot - A ...
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CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] (1962), pp. 321, 326; M. Ferrari, Le scoperte a Bobbio nel 1493, ibid., XIII (1970), p. 142; C. Dionisotti-G. Orlandi, AldoManuzio editore, Milano 1975, pp. XVI, XXIX, XXXI ss.; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del ...
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aldo
s. m. [dal nome del tipografo Aldo Manuzio]. – Ferro per doratura (detto anche ferro aldino) messo in uso forse nella tipografia dei Manuzio per le legature: suo elemento particolare è la foglia d’edera stilizzata ed è caratteristico...
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...