A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] di Pomponio Leto (1460; soppressa, 1468; ripresa sotto Sisto IV e fino al 1527); l’aldina (1502) attorno ad AldoManuzio in Venezia.
Nel Cinquecento, sul carattere umanistico che, in senso lato, univa filosofi e artisti, prevalse quello letterario, a ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] suo fianco, di un Collegio greco e di un'officina tipografica modellata sull'esempio di quella veneziana di AldoManuzio. Maggior successo ebbe l'ampliamento della Biblioteca Vaticana, dalla quale però mantenne separata la propria biblioteca privata ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] 1500) e cardinale (1503), Lodovico Podocataro da Cipro, segretario suo e anch'egli cardinale (1500), Scipione Carteromaco, AldoManuzio, il Lascaris, i due Brandolini; minore fortuna ebbe il Poliziano, per il quale Piero de' Medici chiese inutilmente ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] arbitrio come momento decisivo per orientare l'esistenza religiosa verso i beni spirituali piuttosto che quelli terreni.
Nel '56 AldoManuzio pubblica a Venezia il Pianto sulla passione di Cristo e l'Orazione sull'Ave Maria della Colonna. Il Pianto ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] in latino e volgare, specie se in edizioni di pregio, come i libri a stampa di cui si forniva presso l'editore veneziano AldoManuzio, le cui opere in piccolo formato erano da lei richieste in gran numero. Già da oltre un secolo, grazie ai lavori di ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] edizione, sempre del 1499, di testi astronomici di Giulio Firmico Materno, Manilio, Arato e Proclo, è lo stesso AldoManuzio a sottolineare l'opportunità di una convocazione di "personaggi di gran fama". Sottinteso che, se la fama del dedicatario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] (3 voll., 1645-1648). Dell’opera apparve a stampa solo un brano edito dall’amico AldoManuzio nelle Lettere volgari (1592, pp. 86-93). Scrivendo a Pietro Pisone Soazza, Manuzio lodò il testo e ne inviò la parte dedicata alla Napoli del Duecento e ai ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] con l'elogio del fratello poeta Paolo. In una lettera del 30 nov. 1572, posta in apertura delle successive ristampe, AldoManuzio elogiò la lingua e lo stile dell'opera. Forse fu questo ad assicurare il grande successo della raccolta, che accresciuta ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] le prime importanti reti di diffusione dei prodotti tipografici con le loro fiere e mercati, nacque, per merito soprattutto di AldoManuzio, il tipo di libro che ancora oggi adoperiamo. Non occorrerà sottolineare che proprio la stampa fu, allo stesso ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di favore ai corrieri veneti nel "viaggio di Bologna"; l'acquisizione effettiva della "libraria" donata alla Serenissima da AldoManuzio; la fissazione di "confine notabile fra lo Stato" veneziano e "quello", inglobato dal papa, di Ferrara; le ...
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aldo
s. m. [dal nome del tipografo Aldo Manuzio]. – Ferro per doratura (detto anche ferro aldino) messo in uso forse nella tipografia dei Manuzio per le legature: suo elemento particolare è la foglia d’edera stilizzata ed è caratteristico...
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...