TOLOMEI, Meo
Federica Fusaroli
TOLOMEI (dei Tolomei), Meo. – Nacque a Siena da un Simone, detto Sorella, della potente famiglia dei Tolomei. Non si conosce con esattezza la data di nascita ma, sulla [...] che pure andavano approfondendosi: nell’imponente opera di Aldo Francesco Massera (1920), la serie di sonetti anonimi rubriche dell’Escorialense (nonché nel canzoniere di Niccolò de Rossi della Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. lat. 3953, dove ...
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VICINELLI, Patrizia
Emilio Sciarrino
– Nacque il 23 agosto 1943, a Bologna, da Giorgio e da Adriana Cappelletti.
Dopo aver conseguito il diploma magistrale, si iscrisse alla facoltà di magistero, ma [...] uno in Malebolge. Si occupò di teatro sperimentale con Luigi Gozzi e Aldo Braibanti.
Trasferitasi a Roma, tra il 1963 e il 1965 conobbe videoregistrazioni delle performances a cura di Daniela Rossi. Come dimostra l’esigua bibliografia critica, l ...
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PRINCIVALLE, Aldo. –
Marco Mondini
Nacque a Sassari nel 1889, primogenito di dieci fratelli da una famiglia della borghesia benestante della città, primogenito di dieci fratelli, da Francesco, ingegnere, [...] la testimonianza di un ufficiale subalterno (il tenente Aldo Briccoli) riportata nei verbali della Commissione d’inchiesta dell’armistizio, b. 19, f. 44 ad nomen.
E. Aga Rossi, Una nazione allo sbando. L’armistizio italiano del settembre 1943 e le ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] .
Non è improbabile che abbia anche stampato per conto di Aldo Manuzio iunior le poche edizioni che questi curò tra il 1585 200 lire, quando l'incarico fu tolto ai figli di Giovanni Rossi che l'avevano mantenuto dopo la morte del padre.
Vittorio non ...
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FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] d'Italia di Mussolini con disegni che mostrano una certa influenza di A. Bonzagni.
"Ci era capitata qui - scriveva A. Rossato nel necrologio (Popolo d'Italia, 7 giugno 1918) - una sera di maggio, quattro anni or sono. Nessuno la conosceva. Sedette ...
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MAZZA, Aldo.
Rosanna Ruscio
– Nacque a Milano il 5 luglio 1880 da Adelio e da Carolina Alberti. Il M. dovette derivare la propria inclinazione artistica dalla famiglia paterna: egli era infatti nipote [...] pubblicità in Italia, Milano 1957, p. 82; Il manifesto italiano nel centenario del manifesto litografico (catal.), a cura di A. Rossi, Milano 1965, p. 36; E. Gianeri, Storia della caricatura europea, Firenze 1967, pp. 97, 116 s., 143, 148, tavv. 122 ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] opere di Martin de Azpilcueta e dell'opera di Giuseppe De Rossi, Discorsi sopra gli anni climaterici del 1585. In quell'anno l'ancora col delfino riporta ai Manuzio e, più precisamente, ad Aldo il Giovane, e anche s. Giorgio e la colomba si potrebbero ...
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MONTECCHI, Prospero
Sauro Rodolfi
MONTECCHI, Prospero. – Nacque a Reggio nell’Emilia il 6 agosto 1863 da Stanislao, domestico, e da Maria Iori, cucitrice, ambedue provenienti dai dintorni della città.
Benché [...] violoncellisti del Novecento italiano (Riccardo Malipiero senior, Enzo Martinenghi, Gilberto Crepax, Edoardo Guarnieri, Luigi Silvestri, Aldo Pais, franco Rossi e altri ancora). In seguito entrò a far parte del Trio veneziano, insieme con due ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] Federico Borromeo, Bernardino Baldi, Ericio Puteano, Giusto Lipsio, Aldo Manuzio il Giovane, Fulvio Orsini, Gian Vincenzo Pinelli, Luigi Perusia 1641.
Bibl.: J. N. Erythraei (G. V. Rossi) Pinacotheca imaginumillustrium, I, Lipsiae 1642, pp. 98-100; ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] rafforzato quando, dopo la morte di Manuzio Manuzio, il nipote Aldo si recò nel 1568 ad Asola per raccoglierne l'eredità e, nel 1586, il vescovo di Pavia, cardinale Ippolito De Rossi, avrebbe lamentato lo scarso impegno dell'asolano nelle cose della ...
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pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...