SCOTELLARO, Rocco
Franco Vitelli
SCOTELLARO, Rocco. – Nacque a Tricarico (Matera) il 19 aprile 1923 da Vincenzo, calzolaio, e da Francesca Armento, sarta casalinga che scriveva lettere per gli emigrati.
Frequentò [...] nel 1953 avviò contatti con Carlo Cassola, Aldo Capitini e altri esponenti toscani di Giustizia e 19 aprile 1973; F. Fortini, La poesia di S., Roma-Matera 1974; M. Rossi-Doria, S. vent’anni dopo, in Il sindaco poeta di Tricarico, Roma-Matera 1974, ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] chiarezza di idee e con adeguato vigore i moti di piazza che scoppiarono di lì a poco tra le fazioni dei Rossi e dei da Correggio; certo non sufficientemente esperto dell'infocato ambiente cittadino, il vicario regio - a detta del Chronicon Parmense ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] del governo, stese insieme con il sottosegretario Aldo Rossini, il primo testo del manifesto per la e avvento dei fascismo, I, Bari 1976, pp. 14, 374; M. G. Rossi, Le origini dei partito cattolico, Roma 1977, p. 364; V. Castronovo, Il Piemonte ...
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NICOLAJ, Aldo Giuseppe
Annalisa Guizzi
NICOLAJ, Aldo Giuseppe. – Nacque a Fossano il 15 marzo 1920, quarto figlio di Michele Egidio Ignazio, commerciante di stoffe, e di Teresa Blanchi.
L’esser cresciuto [...] alcuni mesi trascorsi con la madre si trasferì a Roma. Nel 1955 scrisse I ricci di mare e Un premio per Bruno Rossi, trasmesso con la regia di Silverio Blasi e interpretato da Giorgio Albertazzi. Nel 1956 Avventura di cronaca (1955) fu messa in scena ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] Aldrovandi, collaborò con Carlo Sigonio, fu in contatto con Aldo e Paolo Manuzio, con il cardinale Carlo Borromeo, con essa legati in vario modo, è poi il Tumulus (Bologna, G. Rossi, 1597), la raccolta di componimenti poetici in suo onore curata, a ...
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TOLOMEI, Meo
Federica Fusaroli
TOLOMEI (dei Tolomei), Meo. – Nacque a Siena da un Simone, detto Sorella, della potente famiglia dei Tolomei. Non si conosce con esattezza la data di nascita ma, sulla [...] che pure andavano approfondendosi: nell’imponente opera di Aldo Francesco Massera (1920), la serie di sonetti anonimi rubriche dell’Escorialense (nonché nel canzoniere di Niccolò de Rossi della Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. lat. 3953, dove ...
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VICINELLI, Patrizia
Emilio Sciarrino
– Nacque il 23 agosto 1943, a Bologna, da Giorgio e da Adriana Cappelletti.
Dopo aver conseguito il diploma magistrale, si iscrisse alla facoltà di magistero, ma [...] uno in Malebolge. Si occupò di teatro sperimentale con Luigi Gozzi e Aldo Braibanti.
Trasferitasi a Roma, tra il 1963 e il 1965 conobbe videoregistrazioni delle performances a cura di Daniela Rossi. Come dimostra l’esigua bibliografia critica, l ...
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PRINCIVALLE, Aldo. –
Marco Mondini
Nacque a Sassari nel 1889, primogenito di dieci fratelli da una famiglia della borghesia benestante della città, primogenito di dieci fratelli, da Francesco, ingegnere, [...] la testimonianza di un ufficiale subalterno (il tenente Aldo Briccoli) riportata nei verbali della Commissione d’inchiesta dell’armistizio, b. 19, f. 44 ad nomen.
E. Aga Rossi, Una nazione allo sbando. L’armistizio italiano del settembre 1943 e le ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] .
Non è improbabile che abbia anche stampato per conto di Aldo Manuzio iunior le poche edizioni che questi curò tra il 1585 200 lire, quando l'incarico fu tolto ai figli di Giovanni Rossi che l'avevano mantenuto dopo la morte del padre.
Vittorio non ...
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FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] d'Italia di Mussolini con disegni che mostrano una certa influenza di A. Bonzagni.
"Ci era capitata qui - scriveva A. Rossato nel necrologio (Popolo d'Italia, 7 giugno 1918) - una sera di maggio, quattro anni or sono. Nessuno la conosceva. Sedette ...
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pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...