Pittore (Bologna 1653 - ivi 1736). Appartenne a una famiglia di artisti della quale fu il piu celebre. Allievo dello zio, Mauro (m. 1680 circa), lavorò come quadraturista in tutta Italia, e specialmente a Genova e a Bologna. Attivo a Bologna, Vienna, Praga, ecc. fu suo figlio Pompeo (1677-1735), anch'egli decoratore ...
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ALDROVANDINI, Pompeo
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Bologna nel 1677. Figlio di Mauro, da cui fu avviato all'arte, fu allievo e aiuto anche del cugino Tommaso. Fu alla scuola di Ercole Graziani, condiscepolo [...] di Carlo Giuseppe Carpi. Ornò di affreschi e decorazioni palazzi, teatri e chiese di Bologna (dove non resta che un frammento piuttosto malandato delle due prospettive eseguite nel secondo chiostro della ...
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ALDROVANDINI (Aldobrandini), Mauro
Rezio Buscaroli
Pittore quadraturista e prospettico, ornatista, di famiglia originaria di Rovigo, nato a Bologna nel 1649. Fu attivo in patria, dove lavorò nella seconda [...] cappella del portico di S. Luca e nella volta dell'oratorio superiore di S. Giovanni dei Fiorentini. Questa seconda è l'opera sua più importante, elaboratissima, a cartocci e vasi barocchi, di bella intonazione ...
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Pittore, scenografo e quadraturista (Bologna 1681 - ivi 1760), allievo di P. Aldrovandini. Eseguì numerose scenografie per teatri di Bologna, Lucca e Torino. Sue decorazioni si trovano nei palazzi Archinti [...] di Milano, Martinengo di Brescia, Pellegrini di Verona, Montellano di Madrid e nel Palazzo Pubblico di Faenza. Anche suo figlio Francesco (1725-1769) fu prospettico-quadraturista ed eseguì decorazioni ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] 1992, p. 37 n. 3) lo stesso G. ricorda l'esperienza parmense con Andrea Seghizzi nel 1672 e la collaborazione con l'Aldrovandini alla realizzazione delle scene (1674-75) per il teatro della Fortuna di Fano, sotto la direzione di Stefano Torelli. Il G ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] e Carlo Cignani (1673). Secondo lo Zanotti (p. 266) il G. studiò quadratura con Giulio Troili, Mauro Aldrovandini e Giacomo Antonio Mannini.
Numerose le testimonianze iconografiche e letterarie di questo artista, ripetutamente impegnato in lavori di ...
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CARPI, Carlo Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Figlio di Simone, nacque a Parma il 10 sett. del 1676; unico suo biografo, lo Zanotti, che ne dà anche il ritratto (I, p. 373). Si può supporre che il C. ai [...] ), Pesaro (nel 1707), Venezia (1717), Cento (1727, con G. Pavia), Portolongo e Parma (col Boni e l'Aldrovandini). Si interessò anche di allestimenti teatrali. Ma attualmente la sua fisionomia artistica è recuperabile pressoché solo attraverso le ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] impegnò persino per i reali d'Inghilterra e di Spagna. Le fonti ricordano, oltre a ritratti dei pittori Tommaso Aldrovandini e Vincenzo Ferretti fiorentino, ed al suo proprio per la Galleria degli Uffizi di Firenze, vari altri ritratti: di Eustachio ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] appare as. Petronio nell'abside di S. Petronio. Sui disegni del maestro il F. si cimentò ancora a Forlì, insieme con T. Aldrovandini, nella chiesa di S. Filippo Neri, a Massalombarda, in S. Maria del Carmine, e a Parma, nel palazzo del Giardino, dove ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] essere restaurata da G. Galeotti. Recatosi a Genova per ia consegna del dipinto, eseguì, insieme con il quadraturista T. Aldrovandini, l'affresco di Zefiro e Flora nel palazzo di Marcello Durazzo (l'attuale palazzo reale), dipinto fra i migliori del ...
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