Musicista (Pietroburgo 1833 - ivi 1887). Studiò specialmente con M. Balakirev, entrando così nel vivo della corrente nazionale russa. Professore di chimica, B. non poté mai dedicare liberamente il suo tempo alla composizione, donde la scarsa mole dei suoi lavori. Le sue prime opere di un certo rilievo sono la Sinfonia in mi bemolle (1867), una collana di liriche per canto e pianoforte (modello di declamazione ...
Leggi Tutto
Scrittrice russa naturalizzata statunitense (Pietroburgo 1901 - Filadelfia 1993). Emigrata nel 1922, solo nel 1925 si stabilì in Francia. Nella rivista dell'emigrazione russa, Poslednie novosti ("Ultime [...] . Istorija odinokoj žizni (1936; trad. it. Il ragazzo di vetro. Čajkovskij, 1993) e Borodin (1947; trad. it. Genio e regolatezza. AleksandrBorodin, 1993). Trasferitasi negli Stati Uniti dal 1950, insegnò letteratura russa alla Yale University e alla ...
Leggi Tutto
Čajkovskij, Pëtr Il´ič
Raffaele Pozzi
Un sinfonista tardoromantico, inquieto e sentimentale
Musicista russo dalla psicologia tormentata, capace di esaltazione patetica e cupi abbandoni, nelle sue composizioni [...] musica russa, legato cioè al romanticismo tedesco, cui si opponeva il cosiddetto Gruppo dei Cinque (Milij A. Balakirev, Aleksandr P. Borodin, Cezar A. Cui, Modest P. Musorgskij, Nikolaj A. Rimskij-Korsakov). Questi ultimi si battevano per la nascita ...
Leggi Tutto