Locale in cui si servono al pubblico, oltre all'infuso da cui esso prende il nome, gelati, bibite e pasticceria. Non abbiamo notizia che nell'antichità ci fossero locali pubblici corrispondenti a quelli [...] quando Gambetta arringava i presenti con la sua poderosa eloquenza. Rimangono ancor oggi dipinti sulle pareti i ritratti di Voltaire, di d'Alembert, di Piron e di Mirabeau. È da ricordare ancora il caffè de Foy, fondato da Luigi XVI: vi si riunivano ...
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Poeta tragico, nato a Digione il 13 febbraio 1674, morto a Parigi il 17 giugno 1762. Studiò legge, ma la vocazione lo trasse al teatro. Rifiutatagli alla lettura la tragedia Mort des enfants de Brutus, [...] (1748), Rome sauvée, ecc.; e lasciò su di lui un Éloge (1762) degno di stare accanto a quello del d'Alembert (1777). Gli si rimprovera, non a torto, stile enfatico, lingua incolta, versificazione debole, scarsa originalità del contenuto, contesto di ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] ; Johann, 1667-1748; Daniel, 1700-82), Eulero (nome italianizzato di Leonhard Euler, 1707-83), Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert (1717-83), Joseph-Louis Lagrange (1736-1813), che hanno dato al calcolo infinitesimale la sua forma analitica attuale. A ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] et draconum historiae libri duo, Bartholomaeus Ambrosinus […] opus concinnavit, Bologna, Clemente Ferroni, Marco Antonio Bernia, 1640 (ma: 1639).
d'Alembert: Alembert, Jean Le Ronde d', Discours préliminaire, in: Encyclopédie, I, 1751, pp. I-XLV ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] partita. Il C. muove dunque tutto solo per Parigi il 13 giugno 1754. Vi incontra il decrepito Fontenelle, pranza con d'Alembert e Raynal. Ma non sa ancora "abbandonarsi" a Parigi. La sua destinazione è Londra. Vi mise piede il 10 luglio.
Profittando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] ’organo e 3) quella dell’animale intero. Ciascuna vita obbedisce a dinamiche fisiche e chimiche diverse. Il Sogno di d’Alembert (postumo, 1769) è il grande affresco letterario in cui Diderot espone le nuove idee sulla generazione dell’organismo da un ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] liquide, ibid., II [1926], pp. 236-51), e la possibilità di estendere, sotto opportune condizioni, il paradosso di d'Alembert ai fluidi viscosi (Constatation énergétique du paradoxe de d'Alemberi dans les liquidès visqueux, in Comptes rendus de l ...
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ALDINI, Gioseff' Antonio
Maria Leuzzi
Nacque a S. Mauro in Valle presso Cesena il 28 luglio 1729. Indirizzato dai familiari agli studi giuridici ed alla carriera amministrauva, dopo essersi addottorato [...] tal modo nel vivo di una discussione non limitata all'Italia, ma divenuta europea, in Francia sollevata anche dal d'Alembert con tesi analoghe a quelle espresse nelle Osservazioni critiche intorno alla lingua latina,Venezia 1740, di P. Zimbaldi, col ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] che quello della logica, dell’etica e delle s. sociali. La classificazione di Bacone viene utilizzata anche dagli illuministi d’Alembert e D. Diderot, mentre T. Hobbes esclude la poesia e dà un’impronta oggettiva alla distinzione tra storia (s. dei ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] in Francia, ma non gli fu permesso di stabilirsi a Parigi. È questo il periodo in cui V., dopo gli inviti di D'Alembert e Diderot, collaborò con l'Encyclopédie con circa 40 voci letterarie e filosofiche, alcune delle quali di un certo interesse per l ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...