. Titolo marchionale di un'illustre famiglia francese derivante da quello di una località del comune di Maillé (dipartimento d'Indre-et-Loire); nel gennaio 1700 la terra possedutavi da Marc René de Voyer, [...] pace di Aquisgrana, sebbene i capisaldi di essa possano essergli in parte attribuiti.
Legato di amicizia con Voltaire, Condillac, d'Alembert, egli occupò i suoi momenti di riposo con la compilazione delle sue Memorie, il manoscritto delle quali andò ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , letterati, enciclopedisti: tra gli altri P.-H. d'Holbach, C.-A. Helvétius, J.-F. Marmontel, A. Morellet, J.-B. d'Alembert, J.-B. Suard e soprattutto D. Diderot, F.M. Grimm, Louise-Florence-Pétronille Tardieu d'Esclavelles (M.me d'Épinay). Le uniche ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] l'analisi della vibrazione delle corde e delle travi, le forme d'equilibrio e stabilità delle travi (Daniel Bernoulli, d'Alembert, Euler, Lagrange), l'introduzione implicita del modulo d'elasticità (Euler) e alcune idee relative agli sforzi normali e ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] soltanto. Forse, sotto il pretesto della correttezza matematica (del resto piuttosto dubbio, in questo caso), l'intento di d'Alembert era quello di spezzare una lancia a favore dei diritti dell'individuo e di limitare le prerogative dello Stato nelle ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] del principio delle velocità virtuali, che egli stesso definisce una 'combinazione' del vecchio principio con quello di d'Alembert (Lagrange 1788, p. 12). Nella meccanica analitica del XIX e del XX sec. le denominazioni 'principio delle velocità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] cardine del pensiero europeo, almeno da Jean-Baptiste d’Alembert in poi.
Nell’ambito specifico degli studi sul Rinascimento tiene conto di quello che il Rinascimento era stato per d’Alembert, Jules Michelet, Jacob Burckhardt, Gentile, lo stesso Garin, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] segreta a cui hanno aderito tutti i futuri padri della Rivoluzione francese, Voltaire, Turgot, Condorcet, Diderot e d’Alembert. Secondo Barruel da questo cenacolo hanno preso origine i giacobini. Ma gli stessi giacobini erano controllati e guidati ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] ricerca di base (numerose le sue citazioni, da Leibniz a Newton, Wolff, J. Riccati, Grandi, Poleni, Manfredi, D'Alembert) e soprattutto, ciò che è forse più notevole in un tecnico formatosi in sostanziale isolamento, dei nuovi sviluppi filosofici ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] e il calcolo dei piaceri e dei dolori, s.l. 1749) e su diversi articoli della grande Encyclopédie (per d'Alembert aveva una stima particolarissima), tutti rimasti inediti. Non appartiene invece a lui la traduzione del Riccio rapito di Pope, in ...
Leggi Tutto
MALVEZZI BONFIOLI, Alfonso
Sandro Cardinali
Nacque a Bologna il 24 febbr. 1730 da Giuseppe Ercole Malvezzi Locatelli Leoni, conte della Selva, di una delle più nobili famiglie bolognesi, e dalla contessa [...] relazioni con alcuni tra i più prestigiosi intellettuali francesi dell'epoca, tra cui A. Caritat de Condorcet, A. Portal, J. d'Alembert e Ch. Bossut; conobbe inoltre J.-J. Rousseau, D. Diderot, J.-J. de Lalande e frequentò i salotti di madame Anne ...
Leggi Tutto
catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...