Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] di Batteux a meccanismi generali del comportamento e dell’adattamento; né nell’Encyclopédie, dal Discours préliminaire (1751) di D’Alembert, in cui era centrale la nozione già largamente diffusa di ‘genio’ come ciò che nelle belle arti drasticamente ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] ∈ R), si ha:
Tra gli elementi di Ω si trovano, per es., l’o. di Laplace: ∂2/∂x2+∂2/∂y2, quello di d’Alembert: ∂2/∂x2−∂2/∂y2 ecc.
Calcolo operatorio
Il calcolo operatorio e l’interesse allo studio degli o. come enti assoggettabili a una particolare ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] una famosa e secolare disputa tra "cartesiani e "leibniziani" che fu completamente risolta soltanto assai più tardi da d'Alembert, che dimostrò come entrambe le tesi fossero corrette, la prima se riferita all'effetto della forza F in un determinato ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] sottraeva così al sacerdote il ruolo di guida morale e intellettuale della società. L'Encyclopédie di Diderot e d'Alembert diffuse tra il pubblico colto europeo queste posizioni in articoli come Société, in cui si argomentava l'assoluta eterogeneità ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] del sistema baconiano, riprese e citate nei secoli successivi (fino al Prospectus dell'Encyclopédie di Diderot e d'Alembert): "Per l'ultima [critica], quella dell'impossibilità, dico questo, che si devono ritenere possibili a compiersi quelle imprese ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] prescindendo dalla rivelazione. Sempre attorno alla questione affrontò un problema correlativo in una lettura all'Accademia Contro D'Alembert, che era in realtà contro il Chiaramonti.
L'Accademia degli Agiati è la sede maggiore del suo magistero ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] , biomeccanica, teoria degli errori sperimentali, statistica). Il suo orizzonte concettuale fu quello tracciato da L. Euler e D'Alembert a metà secolo. Non fu quindi una figura scientifica creativa né fornì risultati paragonabili a quelli di alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] ; e John Locke, Montesquieu, Buffon, Condillac, Rousseau, Claude-Adrien Helvétius, Voltaire, Mably, David Hume, Jean-Baptiste d’Alembert, Denis Diderot, Mirabeau, Holbach; ma anche Roberto Bellarmino e Jacques-Bénigne Bossuet, e scritti di teologia e ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] erano disponibili nella letteratura nota ad Adam Smith, dai classici greci all'Enciclopedia di Diderot e D'Alembert; non completa, in quanto un'osservazione accurata della divisione organizzativa del lavoro nelle manifatture coeve avrebbe consentito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] opera nuova, anche se i riferimenti filosofici rimangono più o meno gli stessi, da Locke a Condillac, da Montesquieu a d’Alembert, da Jean-Jacques Rousseau a Helvétius: nuova non solo per la mole, triplicata rispetto alle Meditazioni del 1763, ma per ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...