FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] modello che si ritrova nel Progetto per un catalogo bibliografico secondo il sistema delle cognizioni umane di Bacone e D'Alembert, la prima pubblicazione del F. (Milano 1802), che vi trasfuse l'esperienza precedente e che servì come titolo per la ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] Pessuti a lasciare San Pietroburgo. Nel viaggio di ritorno si fermò a Parigi, dove strinse relazioni con Jean-Baptiste d’Alembert e Nicolas de Condorcet, con i quali rimase in corrispondenza. A Roma, con Giovanni Ludovico Bianconi diede vita a due ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] dalle polemiche con il Rochon circa la priorità dell'invenzione del micrometro obiettivo, dalle rinnovate ostilità con d'Alembert e gli enciclopedisti, da un'attiva corrispondenza con Milano e Ragusa, infine dalla redazione di molteplici scritti.
Nel ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] matematici (Treviso, 4 aprile 1807) sulla soluzione di una famosa equazione algebrica definente la cosiddetta curva di d'Alembert. Più tardi, nel 1817, pubblicò la memoria Sopra una nuova dimostrazione della teoria del vette (Treviso), che riguardava ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] e filosofia, in onore di B. Revel, Firenze 1965, pp. 155-78: J. Lough, Essays on the Encyclopédie of Diderot and d'Alembert, London 1968, pp. 48-51, 56 s., 86 ss., 108, 330, 480; L. Fiorani, Onorato Caetani, un erudito romano del Settecento, Roma ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] partita. Il C. muove dunque tutto solo per Parigi il 13 giugno 1754. Vi incontra il decrepito Fontenelle, pranza con d'Alembert e Raynal. Ma non sa ancora "abbandonarsi" a Parigi. La sua destinazione è Londra. Vi mise piede il 10 luglio.
Profittando ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] liquide, ibid., II [1926], pp. 236-51), e la possibilità di estendere, sotto opportune condizioni, il paradosso di d'Alembert ai fluidi viscosi (Constatation énergétique du paradoxe de d'Alemberi dans les liquidès visqueux, in Comptes rendus de l ...
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ALDINI, Gioseff' Antonio
Maria Leuzzi
Nacque a S. Mauro in Valle presso Cesena il 28 luglio 1729. Indirizzato dai familiari agli studi giuridici ed alla carriera amministrauva, dopo essersi addottorato [...] tal modo nel vivo di una discussione non limitata all'Italia, ma divenuta europea, in Francia sollevata anche dal d'Alembert con tesi analoghe a quelle espresse nelle Osservazioni critiche intorno alla lingua latina,Venezia 1740, di P. Zimbaldi, col ...
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LOTTERI, Angelo Luigi
Alessanda Ferraresi
Nacque a Bollate, alle porte di Milano, il 24 nov. 1760 da Giuseppe, medico, e da Anna Riva.
Alla sua educazione e istruzione provvidero principalmente gli [...] di Fontana. Si tratta di un testo dalle finalità dichiaratamente didattiche, che - tenendo anche conto dei contributi di d'Alembert - andava oltre le Istituzioni analitiche (1748) di G. Agnesi, il manuale sino ad allora più diffuso, e dava una ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] a seguito della morte di Cassini (II). Questo malgrado l'entità del suo lavoro, non del livello di quello di J.-B. Le Rond d'Alembert, N.-L. de La Caille, A.-C. Clairaut, P.-L. Moreau de Maupertuis e dei maggiori accademici dei suoi anni, ma vasto e ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...