Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] un secondo figlio, Giovanni Giorgio.
Bonifacio IV, penultimo marchese Paleologo, 1518-30, figlio di Guglielmo IX e di Anna d'Alençon. Nacque nel 1512 e rimase a lungo sotto la tutela della madre e dello zio paterno Giovanni Giorgio. Partecipò all ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] , passaggio che poi effettivamente avvenne nel 1387. Al termine della missione il patriarca commendatario di Aquileia, Filippo d’Alençon, lo volle al suo servizio per affidargli le trattative diplomatiche con la Repubblica veneta.
Il 16 sett. 1381 ...
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Nata a Monaco il 24 dicembre 1837, uccisa a Ginevra il 10 settembre 1898. Figlia del duca Massimiliano Giuseppe e di Luisa figlia del re Massimiliano I di Baviera, apparteneva al ramo ducale o secondogenito [...] , fu contrassegnato per lei da nuovi lutti famigliari, fra i quali quello per la morte crudele della sorella duchessa d'Alençon arsa nell'incendio del Bazar della Carità a Parigi (1897). Consentì ancora una volta, cedendo agl'inviti della prediletta ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] . 261- 268. - T. nelle provincie romane: F. Baratte, Le trésor d'argenterie gallo-romaine de Notre-Dame-d'Alençon (Gallia, Suppl. XL), Parigi 1981; id., Römisches Silbergeschirr in den gallischen und germanischen Provinzen, Stoccarda 1984; F. Baratte ...
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ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] Bacco - Nádas, 1998, p. 81) recepita da autori come Johannes Ciconia, allora a Roma presso il cardinale Philippe d’Alençon, e Micołaj Radomski, giunto dalla Polonia in occasione del giubileo straordinario del 1390. Allo stesso periodo risale anche la ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] trarre un vantaggio territoriale. Nel 1381 papa Urbano VI aveva affidato in amministrazione il patriarcato al cardinale Filippo d'Alençon, ma gli Udinesi non vollero sottomettersi al suo dominio e ricorsero all'aiuto di Venezia, mentre il da Carrara ...
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BERNARDO MARIA da Canicattì
Salvatore Bono
Nato a Canicattì fra il 1746 e il 1751 (più probabilmente nel 1747), nel 1765 entrò nella provincia palermitana dei cappuccini. Di lui non abbiamo altre notizie [...] -157; notizie del tutto sommarie si hanno di lui nei repertori e nelle storie degli autori cappuccini: E. de Alençon, Essai de bibliographie Capucino-Congolaise, in Neerlandia Franciscana, II(1919), pp. 114 s.; Antonino da Castellammare, Storia dei ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] . Questa nomina suscitò gravissime discordie nel Friuli. La gelosia fra Udine e Cividale, la prima contraria all'Alençon, la seconda favorevole, formò due grandi partiti che si contesero il campo sino alla caduta del governo patriarcale. Gli Udinesi ...
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Nacque a Parigi il 2 febbraio 1403; era il quinto figlio di Carlo VI, il re pazzo, e di Isabella di Baviera. Ebbe il titolo di conte di Ponthieu, e poiché nessuno si attendeva che potesse salire al trono, [...] 'organizzazione del potere regio: C. non esitò a processare grandi feudatarî, come il conte di Armagnac e il duca d'Alençon; il figlio stesso Luigi, che aveva complottato, fu perseguitato e costretto a rifugiarsi prima nel Delfinato, poi in Borgogna ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] del personale della regina Maria Stuarda. Ricoprì tale carica anche sotto Carlo IX e col duca Francesco d'Alençon. Da principio assistette, poi partecipò agli spettacoli allestiti alla maniera italiana dal Baif, il fondatore dell'Académie royale ...
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decana
s. f. [da decano1, per la maturazione tardiva]. – Nome di alcune varietà di pere invernali di origine francese (d. di Alençon) e belga (d. d’inverno). Anche in funzione appositiva, invar.: pere decana.