Teologo (n. Hes din 1320 circa - m. dopo il 1400), fu al seguito del cardinale Guy de Boulogne, poi (1373) di Filippo d'Alençon arcivescovo di Rouen. Scrisse un commento al libro di Giobbe (1357), alla [...] Lettera a Tito di s. Paolo, ai vangeli di Marco e Giovanni; discussa l'attribuzione di altre opere. Tra il 1369 e il 1370, indirizzò a Petrarca uno scritto polemico contro il trasferimento della sede pontificia ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1539 - m. Nesle, Péronne, 1595) di Federico II duca di Mantova e di Margherita Paleologo, fu nominato dalla nonna materna Anna d'Alençon erede dei beni che ella aveva in Francia, e fu inviato [...] (1549) alla corte del re Enrico II. Divenuto ben presto influentissimo consigliere di Caterina de' Medici, sembra sia stato fra i fautori della strage di s. Bartolomeo. Luogotenente del re Enrico III in ...
Leggi Tutto
Primogenito (Vendôme 1489 - Amiens 1537) di Francesco di B.-Vendôme, ottenne nel 1515 da Francesco I il titolo, trasmissibile agli eredi, di duca di Vendôme. Ebbe dalla moglie Francesca d'Alençon, tra [...] gli altri figli, Antonio (v.), re di Navarra, e il cardinale Carlo (v.) ...
Leggi Tutto
Gentiluomo francese (m. 1574). Amante della regina Margherita di Valois, prese parte a una congiura ordita da A. Radicati di Cocconato, dal re di Navarra e dal principe di Condé per procurare al duca d'Alençon [...] la successione a Carlo IX di Francia. Scoperto l'intrigo, fu condannato a morte ...
Leggi Tutto
Conde, Louis I di Borbone, principe di
Condé, Louis I di Borbone, principe di
Capostipite della famiglia Borbone-Condé (Vendôme 1530-Jarnac 1569). Figlio cadetto di Charles di Borbone duca di Vendôme [...] e di Françoise d’Alençon, si dedicò alla carriera militare. Convertitosi al calvinismo (1558), assunse, nel 1560, la direzione del partito ugonotto. Sconfitto nella battaglia di Jarnac (1569), fu preso prigioniero e ucciso. ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] della cattedra vescovile di Casale. La lasciò nel 1524 per meglio assistere nel governo del marchesato la cognata Anna d’Alençon, vedova di Guglielmo IX e dal 1518 reggente per conto del figlio Bonifacio IV, nonché per addestrare quest’ultimo alle ...
Leggi Tutto
Prelato (Tours o Angers 1410 - Langres 1481), fece parte dell'ambasceria inviata (1448) da Carlo VII di Francia al papa Niccolò V, che al ritorno persuase Felice V (Amedeo di Savoia) ad abdicare; divenuto [...] vescovo di Langres (1453), ebbe da Luigi XI importanti incarichi, come nel giudizio di Giovanni d'Alençon (1473) e nella presa di possesso della Borgogna alla morte (1477) di Carlo il Temerario. ...
Leggi Tutto
ANGELO
Carlo Petrucci
Nato nel sec. XIV, probabilmente di origine francese, fu abate del monastero di S. Maria de Rivaldis, e, se non il primo, uno dei primi maestri della Cappella pontificia di cui [...] XI o, ancor più attendibile, il superiore dei cantori avignonesi, considerata la stima dimostratagli dal cardinale Filippo d'Alençon.
Bibl.: G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma ...
Leggi Tutto
CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] diplomatiche.
Nell'estate del 1530 fu inviato dal duca Federico II a Casale per una delicata missione presso Anna d'Alençon marchesa del Monferrato. Il 6 giugno la morte del figlio di lei, il marchese Bonifacio IV, aveva riaperto la possibilità ...
Leggi Tutto
Pensatore politico, economista e magistrato (Angers 1530 circa - Laon 1596); docente di diritto romano all'univ. di Tolosa, nel 1561 si trasferì a Parigi per esercitarvi l'avvocatura libera, alla quale [...] generale al servizio del re. Entrato nella vita politica (1571) come maître de requêtes e consigliere di Francesco d'Alençon, aderì al partito dei "politici", che, stanchi delle guerre di religione, volevano una politica di tolleranza: con tale ...
Leggi Tutto
decana
s. f. [da decano1, per la maturazione tardiva]. – Nome di alcune varietà di pere invernali di origine francese (d. di Alençon) e belga (d. d’inverno). Anche in funzione appositiva, invar.: pere decana.